8.1 Cenni di fitoterapia e nutriceutica

Principali preparati erboristici

DECOTTO

Si prepara partendo da acqua fredda e portandola lentamente all’ebollizione, il tutto coperto. Il bollore, deve essere moderato e più o meno prolungato a seconda della droga usata, quindi infondere per 5 -10 minuti, coprendo il recipiente. La quantità di droga è di gr.3-5 per ml.100 d’acqua. Si procede poi come descritto per l’infuso. Eventuali aromatizzanti per dolcificare il sapore devono essere aggiunti quando si spegne il fuoco.

TISANA

La tisana è una preparazione con una bassa percentuale di droga e fatta con una miscela di più piante che agiscono in sinergia. La miscela di droghe che forma una tisana ha lo scopo di raggiungere un particolare effetto terapeutico grazie alla sinergia dei suoi componenti. In genere è composta da un rimedio di base, formato anche da 2 o 3 erbe specifiche per il trattamento, un adiuvante che rinforza il rimedio di base, un complemento che da un aspetto piacevole alla miscela e un correttore che migliora il sapore o l’odore della tisana (la liquirizia è un ottimo dolcificante,.mentre piccole quantità di menta, rosmarino, finocchio, timo, salvia, petali di rosa, anice, coriandolo,scorza e succo di agrumi migliorano l’aroma e il gusto)

IMPACCO

E’ preparato con cotone idrofilo o con garza, imbevuti in un infuso o un decotto e quindi applicati sulla parte da curare. Si fa sia a scopo cosmetico ad esempio per i capelli , per la pelle del viso, per gli occhi stanchi, che a scopo curativo per trattare ad esempio contusioni, scottature e tensioni muscolari.

CATAPLASMA

E’ costituito da paste dense, raccolte in una garza e applicate sulla parte malata. Famosi sono il cataplasma di farina di semi di lino e quello di argilla.

TINTURE o ESTRATTI IDROALCOLICI

Consistono in un’estrazione per mezzo di un solvente composto di acqua e alcool. Il grado alcolico dipende dalla droga che si vuole estrarre. per le resine occorre alcol puro, per gli alcaloidi a 80°, per le mucillagini a 20, per la quasi totalità delle altre a 60° circa. L’estrazione avviene in questo solvente, in cui viene versata la droga finemente sminuzzata. Il tutto si pone in un recipiente a chiusura ermetica, per circa 28 giorni, agitandolo giornalmente. Terminata l’estrazione, si filtra e si conserva in botticini scuri; deve essere usata a gocce e diluita.

ENOLITI

Sono delle tinture che hanno come solvente il vino bianco per aperitivi e il vino rosso per digestivi, tonici ricostituenti. Vanno usati vini corposi. La quantità di droga è di gr.5 per gr.100 di vino. Gli enoliti devono avere come caratteristica la gradevolezza. Il vermouth è un tipico esempio, e la pianta per la sua preparazione è l’Assenzio. Si preparano spezzettando o pestando al mortaio la droga che va poi aggiunta al vino, quindi si pone il preparato in un luogo a temperatura costante e al buio per circa 28 giorni e in fine lo si filtra. Si usa a cucchiai o a bicchierini. Usando come solvente l’aceto di vino, si possono preparare aceti aromatici adatti a condire insalate, sperimentare a piacere varie mescolanze di erbe aromatiche.

OLEOLITI

In questo caso il solvente è l’olio di oliva ottenuto per spremitura a freddo,ma anche olio di mandorle,di mais,di soia. La quantità di droga è di gr.10 per gr.100 d’olio. Gli oleoliti sono preparati per uso esterno,ma , se fatti con miscele di erbe aromatiche e buon olio di oliva ,sono degli ottimi olii per aromatizzare pietanze e insalate. Si fanno ponendo il preparato in apposito recipiente chiuso, per poi esporlo al sole e agitandolo almeno una volta al giorno. Dopo circa 28 giorni l’oleolito è pronto da filtrare. Un oleolito molto usato è l’olio di iperico.

POMATE

Si preparano con vaselina e/o lanolina, o seguendo ricette più elaborate a base di cera d’api e olii, mescolate con succhi o estratti di erbe.Sono solo per uso esterno.

UNGUENTI

Si preparano usando cera d’api e oleoliti, aggiungendo oli essenziali se desiderati.

CREME

Si preparano con una parte di olio, una parte di cera d’api e una di acqua o estratto idroalcolico. Può essere talvolta usata la lecitina per migliorare la tenuta del composto.

SUFFUMIGI

Sono inalazioni di vapore acqueo che contiene i principi volatili delle erbe o degli oli essenziali impiegati. Hanno effetto disinfettante, balsamico e decongestionante. Si usa una o due manciate d’erba o 3-4 gocce di olio essenziale in circa ml.300 d’acqua bollente e si inala per 10-15 minuti.

POLVERI

Si ottengono con la triturazione della droga essiccata. Possono essere assunte mescolandole a miele, marmellata, racchiuse in un’ostia o disperse in soluzione che può essere una tisana, un brodo o semplicemente acqua. Utilissima è ad esempio la polvere di equiseto, un ottimo rimineralizzante per prevenire e curare l’osteoporosi.

SUCCO

Si ottiene spremendo con un torchietto di legno la parte della pianta fresca dalla quale si vuole estrarre il succo. Così dall’ortica si prepara un liquido di colore bruno, leggermente acido, ricco di sali minerali (ferro, potassio, magnesio) e vitamine. Si conserva in bottiglietta scura, ben chiusa e in frigorifero. I succhi, comunque, devono essere utilizzati subito e non è consigliata la loro conservazione, a meno che non li si voglia conservare in freezer.Generalmente hanno gusto non gradevole, per cui possono essere aromatizzati con menta, anice, liquirizia, rosmarino, salvia, ma sempre in armonia con le proprietà terapeutiche del succo.

IDROLATI

Si ottengono per distillazione in corrente di vapore d’acqua.La droga viene posta in modo da essere investita da una corrente di vapore d’acqua bollente, quindi non è a diretto contatto dell’acqua. La corrente di vapore, attraversando la droga, si arricchisce dei principi volatili contenuti in essa. Il vapore è quindi fatto passare attraverso una serpentina ove si condensa e si ottiene così una miscela d’acqua e olio essenziale. Le due fasi, sono poco miscibili e si separano in due strati e quindi si possono separare con facilità. La fase oleosa galleggia e rappresenta l’essenza, la fase liquida rappresenta l’idrolato che contiene ancora essenza. In questo modo si ottiene ad esempio l’acqua di rose, l’acqua di camomilla, l’acqua di hamamelis.

OLI ESSENZIALI

Si ottengono per distillazione delle erbe aromatiche. Sono sostanze volatili impiegate sia per uso esterno, sia per uso interno. Sono sostanze molto attive quindi vanno usate con cautela,secondo le prescrizioni del medico o dell’erborista.

COMPRESSE

Possono contenere semplicemente il prodotto tritato e compattato o incapsulato oppure derivare da processi farmaceutici simili alla formazione dei farmaci, questi prendono il nome di nutraceutici.

Alcune piante e principi attivi

Questo elenco è stato formato dalle svariate dispense che ho accumulato negli anni, per questo possono esserci diversi modi per descrivere le piante e i loro principi attivi. Nel tempo tenderò ad inserire via via tutti i principi attivi degli integratori che suggerisco alle pazienti, alcuni potranno quindi non essere ancora nel elenco.

Achillea

E’ una pianta usata per millenni per la protezione femminile. E’ vulneraria, è una pianta che asciuga ed è quindi ottima per la circolazione, per le emorroidi, per gambe gonfie, per le emorragie (flussi abbondanti delle mestruazioni). La sua componente amara stimola la digestione, fa salire l’appetito e depura.

La pianta è oggi considerata un ottimo rimedio antispasmodico, in quanto aiuta a rilassare la muscolatura liscia, in presenza di dolori mestruali, colite o intestino irritabile accompagnato da crampi addominali; mentre per le proprietà stomachiche, viene usata per favorire la funzionalità digestiva ed epatica.

Inoltre la presenza della flavonoidi (in particolare la vitexina) conferisce alla pianta un’azione riequilibrante del sistema ormonale utile per tutti quei sintomi connessi alla fase premestruale, associati a nervosismo, irritabilità, sbalzi d’umore, debolezza e nella stanchezza.

L’achillea possiede anche proprietà astringenti, antinfiammatorie ed emostatiche e quindi è in grado di arrestare le emorragie, e vari problemi di sanguinamento dovuti a gengive infiammate, mestruazioni abbondanti o emorroidi; mentre l’achilleina sarebbe in grado di controllare gli sbalzi di pressione e ristabilire la normale circolazione sanguigna. 

Agnocasto

Vitex agnus-castus (nome comune: agnocasto, famiglia: Verbenacee) è utilizzato da tempo per un ampio range di disordini riproduttivi femminili come la sindrome premestruale, la mastalgia ciclica, il disordine disforico premestruale, la difficoltà di lattazione, i problemi di fertilità e i disturbi legati alla menopausa.

Gli estratti di Vitex agnus castus possono influenzare le condizioni della mastalgia attraverso la loro attività dopaminergica, grazie al loro legame con i recettori della dopamina (DA-2) e alla capacità di inibire la secrezione di prolattina, in quanto l’estratto di agnocasto contiene, tra i vari costituenti, anche composti dotati di azione dopaminergica appartenenti alla classe dei diterpeni.

Come assumerlo
Compresse di 40 mg o 80 mg quotidiani, estratto titolato al 0,4mg in agnuside
Sconsigliato l’uso assieme a estroprogestinici e con gravidanza

Artemisia

Da Artemide, dea della Luna, è selvaggia, cacciatrice. Veniva usata per proteggere la donna.
E’ utile per regolarizzare il ciclo mestruale, quando c’è un blocco e per dare armonia. E’ abortiva e vermifuga.

Le sommità fiorite dell’artemisia contengono olii essenziali (linaiolo, cineolo, beta tujone, alfa e beta pinene, borneolo, neroli, mircene), lattoni sesquiterpenici (vulgarina) e flavonoidi, che conferiscono alla pianta azione antispasmodica (attenua gli spasmi muscolari in caso di dolori mestruali e dismenorrea) e azione emmenagoga(regola il flusso mestruale in caso di amenorrea e irregolarità del ciclo mestruale)

La presenza nel fitocomplesso degli olii essenziali oltre a renderla un efficace rimedio antisettico ed espettorante in caso di tosse, viene impiegata anche contro parassitosi intestinali, mentre per l’azione eupeptica è utilizzata nella digestione difficile, soprattutto nella formulazione di liquori naturali.

Biancospino
L’assunzione di questa preziosa pianta è, inoltre, molto utile per chi soffre di ansia – che può essere curata anche tramite altri validi rimedi naturali – nervi, angoscia, insonnia ed ha bisogno di rilassarsi e calmarsi: questo grazie alla vitexina, che vanta un’azione sedativa perfetta in casi come questi. Indicato anche per chi soffre di aritmie, tachicardia ed extrasistole, in special modo in soggetti anziani o, comunque, a rischio di infarto.

Calendula
L’uso interno della Calendula, generalmente sotto forma di soluzione idroalcolica da assumere diluita in acqua o infuso. E’ indicata per irregolarità del ciclo mestruale, ipertensione, digestione difficile.

La più importante azione riconosciuta ed accertata è quella emmenagoga, che ne consiglia l’uso in caso di dismenorrea e alterazioni del ciclo mestruale, del quale diminuisce, spesso fino ad eliminarli, i fenomeni dolorosi, anche importanti. 

Contro i dolori mestruali, la Calendula va assunta nei 10-15 giorni che precedono il ciclo, ogni mese, per diversi mesi (anche 5-6); quindi se ne diminuisce gradualmente il dosaggio e il numero dei giorni di assunzione, per verificare se si può sospendere o se è necessario continuare ancora, vista l’innocuità e l’assenza di controindicazioni. 

L’uso interno della Calendula infatti non solo non presenta effetti negativi, ma è utile come riepitelizzante della mucosa gastrica, azione attribuibile all’alto contenuto di caroteni, e come antispasmodico e coleretico in caso di patologie epatiche e delle vie biliari. Questa proprietà è stata da sempre largamente utilizzata dalla medicina popolare, ed è stata in seguito confermata da studi che sottolinearono la sua efficacia, nello stimolo della secrezione biliare. 

USO INTERNO calendula 

utile nella amenorrea, irregolarità mestruali, dismenorrea, regola il ciclo mestruale, 

Infuso regolatore del ciclo: per regolare il ciclo mestruale è utile bere 2 volte al giorno, prima dei pasti, una tazza di infuso preparato con 2 grammi di fiori di calendula secchi e 1 tazza di acqua bollente.

Camomilla

INDICAZIONI per la CAMOMILLA

Spasmi gastrointestinali, Infiammazioni gastrointestinali, Dispepsia, Dismenorrea, Cefalea, Dermatosi, Eczemi, Infiammazioni oculari, Vaginiti, Infiammazione e irritazione della pelle e delle mucose, Infiammazione e irritazione della bocca e delle gengivi, Affezioni del cavo orale, Colite e colite ulcerosa (con enteroclismi), Agitazione da stress, Disturbi digestivi (gonfiore, flatulenza, difficoltà digestive)

USO INTERNO: Dispepsie, gonfiori, flatulenza, colon irritabile, spasmi gastrointestinali, dismenorrea,iurrequietezza, ansietà.

I PRINCIPI ATTIVI dell’Olio Essenziale: (agiscono su coliti spastiche, putrefattive, cistiti, dermatiti, eczemi) la parte composta da Terpenoidi (Alfabisabololo, Camazulene e Matricina): ha proprietà analgesiche, vulnerarie, antispasmodiche, antimicrobiche e antinfiammatorie, inibisce lo sviluppo dell’ulcera gastrica

La camomilla calma e distende il sistema nervoso, favorisce il rilassamento e pace. Mitiga pensieri ossessivi, forme di rabbia e agitazione. Aiuta a fare pace con il mondo e con se stessi. Tiene sotto controllo gli sbalzi d’umore, l’insonnia, l’inquietudine, l’irritabilità. Utile per chi non ha pazienza, chi si adira facilmente, nervoso, collerico. Utile nella terapia della psoriasi e i fenomeni di prurito e infiammazioni. Facilita la comunicazione, la parola e il coinvolgimento. Si usa per i bambini inquieti e agitati.

DOSAGGIO
INFUSO : 5-10 g in 400 ml di acqua
T.M.: 30-50 g 2-3 volte al dì
O.E. :1-3 gocce 2-3 volte al dì, INALAZIONI 3-7 GC, BAGNI 15-30 GC, FRIZIONI 0,5%
OLEOLITO:
per uso interno, 1 cucchiaino 2-3 volte al dì, per uso esterno q.b.
COLLIRIO: Infuso al 3%
CATAPLASMI, LAVANDE VAGINALI, GARGARISMI, CLISTERI: infuso al 20%

Cannella

O.E. CANNELLA

Cinnamonum verum, originaria di Ceylon, si impiegano le cortecce dei rami più giovani che si arrotolano per effetto dell’essicazione. Componenti Cannella: mucillagini e tannini ad effetto antinfammatorio e protettivo delle mucose del tratto digerente , oli essenziali con proprietà antibiotiche, eugenolo,safrolo,acetato di eugenile. Sembra che renda innocui i batteri del Tifo. Aldeide cinamica, in misura minore eugenolo, irritante sulla pelle!! Attività Cannella: ha proprietà coagulanti, antodolorifiche, toniche, digestive, aiuta nel senso di stanchezza, nel gonfiore intestinale, nella pesantezza, dolori, crampi allo stomaco e all’intestino:Antibatterico, antiparassitario, antifermentativo, stimolante, riscaldante.

Curcuma
L’uso della Curcuma longa è descritto nella Medicina Tradizionale Cinese e Ayurvedica nel VII secolo a.C. e continua nella Medicina popolare fino ai nostri giorni. Le prove scientifiche della sua validità come farmaco sono partite dall’evidenza di una minore incidenza di neoplasie in paesi che utilizzano il Curry contenente curcumina nell’alimentazione. In terapia vengono utilizzate le radici ed i rizomi. I maggiori costituenti attivi sono i curcuminoidi, pigmenti di colore arancio-

giallo. Le proprietà della Curcuma longa sono:

  • Azione antinfiammatoria, paragonabile al cortisone ed all’indometacina, senza gli effetti collaterali (inibizione selettiva COX 2)
  • Azione antiaggregante piastrinica
  • Azione epatoprotettiva e coleretica
  • Azione protettiva gastrointestinale
  • Inibizione dell’angiogenesi tumorale
  • Induzione dell’apoptosi nelle cellule neoplastiche

Si usa come estratto secco titolato al 95% in curcuminoidi, con un dosaggio che può arrivare fino a 10 grammi al giorno senza risultare tossico. Gli unici effetti collaterali riportati in letteratura sono nausea e diarrea, che scompaiono però dopo pochi giorni.

Dioscorea villosa – Wild Yam – Igname selvatico
La Dioscorea è ricca di diosgenina, una sapogenina molto simile dal punto di vista strutturale al progesterone; l’uso di questa pianta può quindi normalizzare il rapporto estrogeni-progesterone, risultando utile durante il climaterio e in caso di sindrome premestruale.

Un’alimentazione arricchita per un mese con Dioscorea (D. alata) sembra aumenti la quantità di estrogeni nel sangue, ma non di progesterone né di testosterone.
L’uso di Dioscorrea villosa ha dato una buona risposta nell’attenuare i disturbi legati alla menopausa nella donna.

Le forme farmaceutiche di dioscorea reperibili in commercio sono generalmente la polvere e gli estratti secchi standardizzati (20% diosgenina); nel primo caso vengono consigliati dosaggi variabili dai 400 ai 1.500 mg giornalieri.

Olio di Enotera

Formato principalmente da acidi grassi polinsaturi come acido linoleico, gammalinoleico (GLA), oleico, palmitico e stereatico; nelle parti aeree flavonoidi, tannini e mucillagini.

L’olio è indicato in caso di sindrome premestruale, irritabilità, acne, invecchiamento cutaneo.
GLA blocca la sintesi delle prostaglandine, con conseguente riduzione della tensione mammaria, gonfiore, e aumento di peso. La dose standard è 3 grammi al giorno, si deve iniziare meno di una settimana prima del momento in cui inziano i sintomi della PMS.

Finocchio

Il Finocchio ha essenzialmente proprietà carminative e stimolanti proprietà DIGESTIVE, ANTISPASMODICHE, ANTISETTICHE, DIURETICHE le radici, sono GALATTOLOGHE, VULNERARIE, impiega nei disturbi dispeptici, nel meteorismo, negli spasmi del tratto

gastrointestinale, nella floglosi dell’apparato respiratorio. aiuta la digestione, utile se si hanno gas intestinali, negli spasmi gastro-intestinali, nelle nausee, nell’ernia iatale, aiuta la produzione lattea, espettorante, aiuta la eliminazione del muco nelle vie aeree superiori, ha proprietà estrogeniche, utile nelle coliche e nelle diarree dei lattanti.

Iperico

Erba di Giovanni: Questa erba può contribuire a elevare i livelli di serotonina, contribuendo così eventualmente i sintomi della sindrome premestruale. L’erba di Giovanni interagisce con molti farmaci, e non dovrebbe essere usato se una persona prende antidepressivi.

I componenti di maggiore interesse sono l’ipericina e la pseudoipericina, derivati chinonici caratterizzati da un nucleo naftodiantronico, senza però attività lassativa. Più recentemente i ricercatori si sono interessati ad altri componenti, specialmente flavonoidi e xantoni, visto che gli effetti ed i benefici del fitocomplesso vanno al di là delle azioni dell’ipericina e della pseudoipericina (importanza del fitocomplesso).

L’estratto di Iperico presenta una grande varietà di effetti in studi clinici e sperimentali, tra cui:

  • Effetti antidepressivi
  • Effetti antivirali
  • Effetti antibiotici

Lampone

Le foglie di lampone rafforzano l’utero, alleviano i crampi, anche quella sensazione di pesantezza e dolori durante le mestruazioni. Una tazza di tè tre volte al giorno durante PMS (o per tutto il mese, se piace) può essere di grande aiuto.

Le foglie contengono flavonoidi (rutina) e sono indicate, sotto forma di infusi o decotti, nel trattamento della ritenzione idrica, per le loro proprietà diuretiche; grazie alla presenza dei tannini se ne consiglia l’uso in caso di diarrea, in quanto esercitano un’azione astringente; mentre per la proprietà antinfiammatoria le foglie del lampone sono utilizzate in presenza di stomatiti e stati infiammatori intestinali.

Il macerato glicerinato, o gemmoderivato, ottenuto dalle gemme, agisce sull’apparato ormonale femminile. E’, infatti, un regolatore dell’asse ipotalamo-ipofiso-gonadico e della secrezione ovarica, che trova impiego in tutte le disendocrinie della sfera sessuale della donna e in ogni necessità di regolarizzazione del ciclo mestruale.

La sua assunzione è quindi indicata nella sindrome premestruale associata a tensione mammaria, ansia, nervosismo, ritenzione idrica, acne, perché esercita un’azione riequilibratrice del sistema neurovegetativo. La proprietà antispasmodica e decongestionante trova ottimo impiego nella cura della dismenorrea, cioè le mestruazioni dolorose, per la sua capacità di calmare gli spasmi uterini.

Come riequilibratore del sistema ormonale femminile è anche indicato in caso di amenorrea, ossia la mancanza di mestruazioni, e nelle irregolarità del ciclo mestruale, compresi i ritardi puberali del menarca; nel trattamento delle cisti ovariche, dell’ovaio policistico, e dei fibromi. Infine è consigliato per tutti i disturbi che accompagnano il periodo della menopausa come irregolarità del ciclo, vampate, sbalzi d’umore e depressione.

Lavanda

Rilassante, ansiolitico, antistress, seda a livello del SNC, placa paure, ansie, agitazioni, rabbia, depressione leggera. Consigliata in caso di esaurimento nervoso a seguito di sovraccarico psicifisico. Dona uno stato di pace, calma e quiete interiore.

• Infonde energia se stanchi e tranquilizza se sovraccarichi. Elimina tristezza, malinconie, pessimismo, timori… Favorisce l’accettazione e la pace interiore. Aiuta le persone che sono esposte a troppi stimoli. • STABILIZZA E ARMONIZZA I 3 PIANI DELL’ESISTENZA: FISICO,MENTALE e SPIRITUALE

Utile per: • sedare una cefalea • calmare una vertigine • ipertensione • depressione • insonnia • reumatismi • calcoli renali • cistite • far cessare uno svenimento • calmare l’asma, la pertosse,una stridula laringite • tosse, influenza • acne, eczemi • punture di insetti • colpi di sole • congiuntivite • coliche • tensione nervosa, stress • epilessia • dolori muscolari

INDICAZIONI

Stati di agitazione nervosa, ansia, insonnia, tachicardia, nevrosi cardiaca; affezioni delle vie respiratorie (asma e pertosse); affezioni delle vie uro-genitali (cistiti, leucorree); emicranie.

L’OLIO ESSENZIALE, agisce più a livello emozionale. Utile per: • colpi di sole • congiuntivite • coliche • tensione nervosa, stress • epilessia • dolori muscolari
ANALGESICO
In caso di dolore articolare, si utilizzano 15-20 gocce di olio essenziale in 30-50ml di olio di sesamo, con questa miscela si massaggia la parte interessate per 10-15 minuti.
CALMANTE
viene utilizzato, quando per tensione nervosa non si riesce a dormire, l’olio di jojoba o l’olio di sesamo. Utilizzando u

na o due gocce su un fazzoletto. Se ne annusa la profumazione per un naturale e fisiologico rilassamento.ANTINFIAMMATORIO
Quando vi sono infezioni o punture di insetto, si utilizzano dalle 4 alle 6 gocce in un bicchiere di acqua, si immerge una garza idrofila e, quando l’impacco è ben impregnato della miscela, si utilizza come impacco sulla parte interessata

DOSAGGIO
Nell’acqua del pediluvio: 8 gocce in 5 litri di acqua, dà sollievo ai piedi affaticati.
Olio alla lavanda: 5 ml di oe per 95 ml di olio di mandorle dolci, per massaggi.
Serve a calmare le troppo energiche contrazioni del cuore ed a diminuire la velocità. Dà
sollievo ai muscoli doloranti.

Maca
Gli studi scientifici non sono molti: i primi dati raccolti hanno dimostrato che la somministrazione di maca aumentava il volume dei testicoli e la produzione di sperma nei topi da laboratorio. Queste osservazioni sono state confermate da alcune ricerche condotte con pazienti adulti a cui è stata somministrata maca quotidianamente per 4 mesi.
Grazie agli alcaloidi e agli steroli, ha anche una straordinaria azione equilibrante sul sistema ormonale nel suo insieme (ipotalamo, ghiandole surrenali, pancreas) capace di favorire la fertilità sia maschile, che femminile.

Da inserire come ingrediente principale nelle diete afrodisiache è conosciuta, infatti, come viagra peruviano, nelle donne agisce come stimolante della maturazione dei follicoli di Graff e dell’ingrossamento nell’endometrio. È perciò indicata alle donne in tutti i momenti della vita, perché riduce la sindrome pre-mestruale, è utile contro i dolori mestruali (dismenorrea), e regolarizza il ciclo; in gravidanza e allattamento agisce come remineralizzante e come abbiamo visto ha degli effetti benefici sull’utero.

La radice, almeno secondo i dati disponibili, è ben tollerata, tuttavia se ne sconsiglia l’uso in gravidanza e in allattamento.

Melissa

Significa APE, in cui fu tramutata la ninfa nutrice di Giove infante (signatura Giove).
Miele: conoscenza mistica, fertilità e ricchezza, nutre il cuore
Rallegra gli animi e scaccia la malinconia donando calma e stato vigile” Ildegarda da Bingen
SISTEMA NERVOSO: utile per ansietà, nervosismo, distonie neurovegetative, palpitazioni, vomito di natura psicosomatica, tensione premestruale. Emicranie, nevralgie dentarie, malattie da raffreddamento

Aiuta nei più svariati disturbi di origine nervosa:

• cefalee, insonnia, spossatezza

• spasmi dello stomaco

• amenorree e dismenorree di origine neurovegetativa

• malinconia, ipocondria, palpitazioni, vertigini

• dolori nevralgici

• problemi cardiologici

• disturbi della memoria

Precauzione: se impiegata per lunghi periodi può avere un’azione ipotiroidea
Azione antispastica e sedativa del Apparato Gastrointestinale
Secondo la M.T.C. ha natura fresca e calma il fuoco di Fegato e Cuore e riequilibra lo Stomaco, calmando gli eccessi (nervosismo, ansia, dolori gastrici e mestruali)
Ha una particolare affinità con il sistema riproduttivo femminile :facilita l’ovulazione e la fecondità; calma gli spasmi uterini; contro le nausee in gravidanza; regola il ciclo mestruale e ne allevia i dolori.

INFUSO DELLA PIANTA FRESCA: 2-4 G IN 150 ML DI ACQUA
ACQUA DI MELISSA: 2 CUCCHIAINI 2-3 VOLTE AL DI’
.O.E. :2-4 GOCCE 2-3 VOLTE AL DI’
T.M. :30-50 G 2-3 VOLTE AL DI’
ESTRATTO SECCO: 300 MG 2-3 VOLTE AL DI’

Menta

Stimola, rigenera e purifica i pensieri. Perfetta nei momenti di grande sforzo. Sostegno per lavori di precisione, studio di materie scientifiche, concentrazione, memoria.. Potente antistress, da sollievo in caso di vertigini. Incrementa forza, resistenza, vigilanza, ottima quando ci sentiamo oppressi e oberati da troppe incombenze. Incrementa la capacità di riconoscere i messaggi inviati dall’organismo, e la percezione di segnali sottili. Infonde ispirazione, comprensione, tolleranza. Stimola a mantenere gli impegni e a portare sul piano materiale idee e propositi. Incrementa l’attività onirica, la creatività e le intuizioni. Porta a elevazione e a ricerca interiore.

Il mentolo calma i tessuti muscolari lisci dell’apparato digerente e rilassa il TRATTO INTESTINALE, ha una azione SPASMOLITICA mitiga il dolore provocato da ECCESSO di

GAS, per le sue proprieta’ DIGESTIVE, è un ottimo rimedio nei disturbi GASTROINTESTINALI, per le proprieta’ STOMACHICHE, COLERETICHE, ANTISPASMODICHE e CARMINATIVE , utile nella sindrome del COLON IRRITABILE, E’ ANTISPASMODICA, ANALGESICA, e quindi utile sotto controllo medico nell’ASMA, nella NAUSEA, è uno simolante

leggero della motilita’ INTESTINALE, utile in GRAVIDANZA

L’olio essenziale si usa:

• come disinfettante di acque non sicuramente potabili

• in piccole dosi calma i nervi e facilita il sonno

• in dosi elevate è un potente tonificante fino a diventare eccitante

• nell’apparato digerente fortifica lo stomaco e permette una digestione ottimale

• nell’apparato respiratorio decongestiona e sblocca sinusiti e raffreddori

• L’oe è utile per la nausea e il vomito, anche in gravidanza

Attività, disinfettante, antinfiammatorio, digestivo, stimolante, afrodisiaco

Utile per, emicrania, dispepsia, nevralgie, reumatismi, ormone-simile

L’uso interno dell’olio essenziale va fatto assolutamente solo dietro consiglio medico.

Si può assumere come infuso.

Passiflora
Le proprietà della pianta sono, essenzialmente sedative, e ansiolitiche, e fanno della pianta un rimedio estremamente efficace nel combattere l’insonnia, perché stimolano un sonno fisiologico senza risvegli notturni, senza produrre senso di intorpidimento mattutino, ed effetti narcotici o assuefazione; in caso di stress, ansia e senso di angoscia; nelle forme di nevrosi isterica, fobica, ossessiva e post traumatica; nei disturbi della menopausa, come nervosismo, irritabilità, depressione, tachicardia, dispnea, vampate di calore, ed è preventiva per gli attacchi di cuore.

Ruta
Proprietà terapeutiche: emmenagoghe, sedative, digestive, carminative, vermifughe.
L’erba della ruta era ritenuta l’erba contro la paura, Si metteva in tasca, appunto, quando si dovevano affrontare situazioni di paura e le case in cui cresceva erano ritenute privilegiate.

→ 0.2-0.5 g in 100 ml per un infuso, oppure una fogliolina composta

Salvia officinalis

Proprietá Emmenagogo. Ormonale, antidrotico, ipoglicemizzante, antisettico, stimolante generale (eccitante del S.N.C); antinfiammatorio, cardiovascolare, diuretico,eupeptico,antispasmodico

Indicazioni Amenorrea e dismenorrea; sudori; diabete; SISTEMA ORMONALE FEMMINILE, APPARATO GASTROENTERICO, GHIANDOLE SUDORIPARE menopausa; astenia e debilitazione; dispepsia atonica, distonie gastrointestinali, faringiti, iperidrosi, inibisce secrezione lattea.

Tossicologia: l’essenza di salvia, o preparazioni troppo concentrate, possono provocare disturbi nervosi e intossicazioni. (Tujone e Canfora).

Della salvia sono particolarmente note le sue proprietà antinfiammatorie, balsamiche, digestive ed espettoranti. Essa inoltre è in grado di curare le sindromi mestruali dolorose e i disturbi della menopausa (in particolare quel fastidioso disturbo chiamato “caldane”: per questo viene anche chiamata “estrogeno naturale”). Offre una buona risposta contro la ritenzione idrica, gli edemi, i reumatismi e le emicranie ed è anche indicata nelle gengiviti e gli ascessi. È un “deterrente” del diabete e accelera il processo di cicatrizzazione dopo una ferita.

Salvia sclarea
La salvia sclarea è indicata per micosi cutanee, iperidrosi, dismenorrea, amenorrea, oligomenorrea, premenopausa, emicrania, epilessia, astenia nervosa, emorroidi, vene varicose, invecchiamento cellulare, alopecia, scarsa crescita dei capelli. Non contiene tujone.

Soia = può interferire anche a bassi dosaggi con tiroide. Sconsigliata!
I fitoestrogeni possono ridurre le vampate, specie se presenti in forma medio-lieve. Inibiscono la sintesi di LH e FSH, gli ormoni prodotti dall’ipofisi per stimolare la sintesi di estrogeni e progesterone da parte delle ovaie.

Gli isoflavoni contrastano l’ossidazione del colesterolo cattivo (LDL), rallentandone la deposizione sulla parete delle arterie riducendo così il rischio della formazione di placche atero-sclerotiche. L’azione antiossidante ostacola anche l’aggregazione delle piastrine e si somma alla riduzione dell’accumulo di serotonina nelle piastrine stesse, riducendo la vasocostrizione delle coronarie.

I dosaggi di isoflavoni raccomandati variano tra 60 e 80 mg al giorno, tale quantità può essere assunta anche in dosi frazionate. La quantità giornaliera di isoflavoni da assumere può essere sostituita con una integrazione alimentare di circa 60 g di soia o 40 g di proteine di soia.

soia 36 gr proteine per 100 gr

latte di soia 3,3 proteine per 100 gr

tofu 8 gr proteine per 100 gr

Trifoglio rosso

Tra i flavonoidi nel trifoglio rosso, spiccano gli isoflavoni, fitoestrogeni naturali molto studiati per i loro effetti antiossidanti e similestrogenici.

Il trifoglio rosso standardizzato viene consigliato a 40-80 mg di isoflavoni, mentre il prodotti non standardizzato può contenere molto meno del isoflavoni (anche se possono contenere la stessa quantità di trifoglio complessiva), che è un problema perché gli isoflavoni sono i componenti attivi del trifoglio rosso. Dosaggio consigliato sotto forma di polvere è solitamente 1000-3000 mg al giorno.

Valeriana

La valeriana è utile per l’insonnia e disturbi del sonno, per manifestazioni di tipo ansioso come attacchi di panico, crampi addominali, tremori, irritabilità, tensione nervosa, cefalea, palpitazioni, ecc. Può anche aiutare a ridurre i crampi e il mal di testa, va a agire come un rilassante muscolare.

Controindicazioni: non somministrare a bambini sotto i 6 anni o a donne in stato di gravidanza o allattamento.

  • Effetti collaterali: con alte dosi può portare: mal di testa, nausea, vomito, vertigini, offuscamento della vista.
  • Interazioni: nessuna nota
  • Posologia: salvo diversa prescrizione:

Infuso: 2-3 gr per tazza da 1 a più volte al giorno

Tintura: 1/2 – 1 cucchiaino da 1 a più volte al giorno

Estratti: la dose corrispondente a 2-3 gr da 1 a più volte al giorno

Pillole: in base all’indicazione del foglietto illustrativo.

Magnesio

Uno dei motivi della carenza o aumentato bisogno é dovuto alle conseguenze di una dieta ricca di amidi che consumano molto magnesio. Inoltre, quando siamo sottoposti a situazioni di forte stress il nostro bisogno di magnesio aumenta considerevolmente.

Il magnesio è responsabile di molti processi metabolici essenziali, tra i quali la produzione di energia del glucosio, e la sintesi delle proteine dell’acido nucleico, la formazione dell’urea, il tono vascolare, la trasmissione degli impulsi muscolari, la stabilità elettrica delle cellule, la trasmissione nervosa e l’attività.

La quantità maggiore di magnesio si trova all’interno delle cellule, dove attiva gli enzimi necessari al metabolismo dei carboidrati e degli aminoacidi. Contrastando l’effetto stimolante del calcio, il magnesio svolge un ruolo importante per le contrazioni neuromuscolari. Aiuta anche a regolare l’equilibrio acido-alcalino dell’organismo.

Il magnesio stimola l’assorbimento e il metabolismo di altri minerali quali il calcio, il fosforo, il sodio e il potassio.

Aiuta inoltre ad utilizzare le vitamine del complesso B e le vitamine C ed E. E’ di aiuto durante la crescita ossea ed è necessario per un buon funzionamento dei nervi e dei muscoli, compreso quello cardiaco. Secondo alcuni studi il magnesio è associato alla regolazione della temperatura corporea. Il magnesio è presente in una vasta scelta di alimenti e si trova principalmente nelle verdure verdi fresche, essendo un elemento essenziale della clorofilla. Tra gli altri alimenti ricchi di magnesio ricordiamo il germe di grano non macinato, la soia, i fichi, il mais, le mele, i semi oleosi, le noci e in particolare le mandorle. Il magnesio è presente anche nel pesce, nell’aglio, nel tofu, nelle pesche, nelle albicocche, e nei fagioli di Spagna.

E’ stato usato con successo per curare la poliomielite. Si è rivelato efficace anche nel trattamento di disturbi neuromuscolari, nervosismo, scoppi d’ira, sensibilità al rumore, depressione e tremori alle mani. La sindrome pre-mestruale viene alleviata dal magnesio.

PROPRIETA’:

1) TRASMETTE gli IMPULSI NERVOSI e STIMOLA la FUNZIONE NERVOSA

Lo stress tende ad esaurire le riserve di magnesio dell’organismo. Una carenza di magnesio produce nervosismo, ansietà, tic nervosi e insonnia di tipo II, caratterizzata da addormentamento regolare ma da frequenti risvegli notturni, per cui il soggetto si sveglia stanco anche dopo diverse ore di sonno. 2) STIMOLA le FUNZIONI MUSCOLARI e NORMALIZZA il RITMO CARDIACO

3) PROMUOVE le NORMALI FUNZIONI METABOLICHE: Il magnesio interviene in oltre 300 diversi processi metabolici (in particolare sul metabolismo delle proteine e degli acidi nucleici) ed è indispensabile per promuovere la funzionalità di numerosi sistemi enzimatici. Anche nelle donne che soffrono di sindrome dolorosa premestruale è stata riscontrata una carenza di magnesio, unitamente ad un eccesso di calcio. Altro sintomo carenziale di magnesio è rappresentato da una traspirazione eccessiva e da cattivo odore corporeo generalizzato

4) COOPERA alla CRESCITA delle OSSA e RINFORZA lo SMALTO dei DENTI: insieme al calcio e al fosforo partecipa alla costituzione dello scheletro, infatti circa il 70% del magnesio dell’organismo si trova nelle ossa.

Calore

L’azione che il calore esercita (ed e’ conosciuta da tempo immemore) e’ quella della vasodilatazione (vene e capillari si dilatano e c’è un maggiore flusso di sangue nella zona che si riscalda). Il calore genera un afflusso di sangue nel punto prescelto che induce una riduzione della contrazione dell’organo agendo, cosi’, con un’azione di tipo antalgico. In pratica, il calore fa rilasciare la muscolatura che ne trova giovamento. La borsa dell’acqua calda e’ utile per alleviare il dolore nei casi dovuti a contratture come il mal di schiena, in cui il muscolo ha bisogno di decontrarsi, oppure a crampi come i dolori mestruali, il dolore addominale o le coliche renali. Per un trauma invece serve il freddo per bloccare l’infiammazione (calda) e l’ematoma. Il principio che sta alla base di questo meccanismo d’azione e’ quello del contrasto tra le temperature.

Vitamine del gruppo B

Tra i componenti della dieta che è stato ipotizzato possano influire sulla manifestazione della PMS ci sono le vitamine del gruppo B, che sono fondamentali per la sintesi di neurotrasmettitori potenzialmente coinvolti nella patofisiologia di questo disturbo. 

I livelli di assunzione di vitamine del gruppo B con gli alimenti o con integratori sono stati stimati, grazie all’utilizzo di appositi questionari, in 3000 donne americane che sono state seguite per 10 anni. Al termine del periodo di osservazione è stata osservata una significativa riduzione del rischio di PMS per le donne che dichiaravano un elevato apporto di tiamina e riboflavina con la dieta, ma non per coloro che assumevano vitamine del gruppo B con gli integratori.. Nessuna associazione è stata invece riscontrata tra l’incidenza di PMS e il consumo di diete ricche di niacina, vitamina B6, folati e vitamina B12. 

I risultati di questo studio, il primo di tipo prospettico a valutare le relazioni tra vitamine del gruppo B e PMS, suggeriscono un possibile beneficio dei livelli di assunzione elevati di riboflavina e tiamina con gli alimenti sull’incidenza di PMS. Tuttavia saranno necessari studi più mirati, oltre a trial clinici randomizzati, per comprendere meglio il ruolo delle vitamine del gruppo B nello sviluppo della PMS. – (Dietary B vitamin intake and incident premenstrual syndrome – Chocano-Bedoya PO, Manson JE, Hankinson SE, Willett WC, Johnson SR, Chasan-Taber L, Ronnenberg AG, Bigelow C, Bertone-Johnson ER.)

6.6 Integratori prima consulenza

IndicazioniPosologiaprincipi attivilattosiogluten freeno vegangravidanzaControindicazioni
Tensioni muscolari, crampi, spasmi, stanchezza, ipoglicemizzanteMythoxan Forte di Mythos1 bustina o 3 compresse al giorno sia al mattino che alla sera fino al prossimo follow up (oppure meglio mezz’ora prima dei pasti). Meglio le compresse delle bustineamminoacidi essenziali + magnesio, zinco, potassio e calciosenza lattosiosenza glutinenon indicato nullano
antiinfiammatorio, per dolori articolari e muscolari, per dolore da infiammazione pelviHomair di Pharmextracta, 1 compressa a colazione e 1 a cena. A oltranzaCurcumina e Piperinasenza lattosiosenza glutinenon specificatoIn caso di alterazioni della funzione epatica, biliare o di calcolosi delle vie biliari, l’uso del prodotto è sconsigliato. Se si stanno assumendo farmaci, è opportuno sentire il parere del medico.
gonfiore, immunomodulante, iperattività sistema immunitario, dismenorrea, endometriosiAlloro di Caira, 2 compresse prima di pranzo e 2 prima di cenaBacche di allorosenza lattosiogluten freevegandal 2 trimestre, ok allattamento
stanchezza da poco cortisoloCortiage low di Biogroup, 2 compresse al mattino, almeno per 1 meseLiquirizia, Eleuterococco, Echinacea, Elicriso, Salsapariglia
blando per insonnia e risvegli notturniMetasleep di Metagenics = 1 cp la sera per almeno 1 mese 20-30 minuti prima di dormireValeriana, Melissa, Passiflora, Melatonina, Magnesio, Vit. B6, Folato, Vit. B12senza lattosiosenza glutineok per veganinon specificatoavendo fitoestratti vegetali non ci sono risultati testati quindi non possono consigliarlo in gravidanza
per risvegli notturni, per ansia al bisognoNeurofast di Pharmextracta = 1 cp al bisogno per ansia, 1 cp prima di andare a dormire per i risvegli notturniValeriana, Biancospino, Passiflorasenza lattosiosenza glutinenon specificato
per carenza di magnesio, crampi, tensioni muscolariMetarelax di Metagenics = 2 cp al giornoMagnesio, Vit. B6, B12, Folato (100 mcg), Taurina, Vit. D (500 UI)senza lattosiosenza glutinesolo vegetarianisi

6.3 Insulina, glicemia e curva da carico

La curva da carico è l’unica che può veramente rispondere su come funziona l’equilibrio glicemico e insulinemico.
Può essere molto difficile sia da far prescrivere al medico sia trovare un centro analisi che la esegua con prelievi per 3 ore.

6.2 Perchè controllare alcuni parametri

Emocromo con formula + elettroliti

Per un controllo generico sullo stato di salute e per confrontare emoblogina con la ferritina. Gli elettroliti talvolta possono essere alterati e lə pazientə va rimandata dal medico. Nel PDF che allego in fondo ci sono delle indicazioni ma hanno usato delle unità di misura diverse da quelle usate solitamente quindi non possono essere prese in considerazione, ma ci possono essere degli spunti.

Ferritina

La ferritina è la principale forma di accumulo del ferro nell’organismo. La ridotta concentrazione nel sangue, dove funziona da trasportatore, è tuttavia direttamente proporzionale alle quantità totali e quindi la sua valutazione consente di ottenere una stima realistica della quantità di ferro di scorta dell’organismo.

Valori bassi di ferritina indicano una condizione di ridotto contenuto di ferro a livello dell’organismo; l’ipoferritinemia può essere molto pericolosa e talvolta indicare la presenza di disturbi o patologie anche gravi.

Una delle più frequenti forme di ferritina bassa è l’anemia sideropenica, una forma di anemia (ridotta concentrazione di globuli rossi) causata da carenze di ferro per

  • alterato assorbimento,
  • aumentata eliminazione

Omocisteinemia

L’omocisteina  si forma nel nostro corpo dalla metionina, un altro aminoacido. Il suo metabolismo viene regolato all’interno del nostro organismo dall’azione di enzimi e vitamine come acido folico e vitamine B6 e B12. Una carenza di queste vitamine squilibra questo passaggio, generando un accumulo di omocisteina.
Il controllo dei valori di omocisteina nel sangue (omocisteinemia) consentono anche di diagnosticare una carenza di acido folico o di vitamina B12. Inoltre, alti livelli di omocisteina nel sangue possono essere correlati ad un aumentato rischio cardiovascolare, predisponendo allo sviluppo di aterosclerosi, coronaropatia, ictus e malattie dei vasi periferici dovuta ai depositi lipidici. Il meccanismo per il quale l’omocisteina è associata ad un’aumentata predisposizione ad attacco cardiaco ed ictus non è ancora del tutto chiarito, ma sembra essere riconducibile ad alterazioni della coagulazione e danni endoteliali.

In caso sia molto alta e non scenda nonostante tutti gli accorgimenti, è indicato fare un esame per controllare la mutazione di MTHFR.

Acido urico

L’acido urico è il prodotto finale del metabolismo delle proteine, è prodotto dalla scissione delle purine (le molecole costituenti DNA e RNA) e viene scartato per via renale. Un aumento di acido urico nel sangue deriva da uno squilibrio tra la sua produzione e il suo scarto. Spesso l’acido urico alto viene associato principalmente a una eccessiva assunzione di cibi ricchi di purine (proteine di origine animale) ma è presente anche in persone vegane e in persone dopo un lungo digiuno.
Alti livelli sono anche associati con i marcatori della sindrome metabolica, che è caratterizzata da obesità, pressione alta, glicemia elevata e colesterolo alto. Ma non è ancora stato chiarito se l’acido urico causa danni o è semplicemente un sottoprodotto di altri processi che portano al metabolismo disfunzionale.

La sua concentrazione plasmatica è definita uricemia e, nell’essere umano, è compresa normalmente tra 2,5 e 6,0 mg/dL nel sesso maschile e tra 1,5 e 5,5 mg/dL nel sesso femminile. Il limite di 7,0 mg/dL è importante, perché a tale concentrazione avviene la saturazione e diviene possibile la precipitazione di cristalli tipica della gotta. Ovviamente la gotta non compare da un giorno all’altro, quindi perchè arrivare proprio alla saturazione??? Già prima di arrivare alla gotta si possono avere sintomi negativi come dolore alle articolazioni e nei tessuti dove si può accumulare assieme alla ritenzione idrica, ad esempio se si pizzica un braccio o la coscia

Acido Urico e sindrome metabolica

Acido folico

L’acido folico e i folati sono vitamine del gruppo B (sono infatti indicati come vitamina B9). Anche se frequentemente sono usati come sinonimi, i due termini vanno distinti:

  • il termine folato si riferisce alla vitamina nella sua forma naturale presente negli alimenti
  • l’acido folico (acido monopteroilglutammico o pteroilmonoglutammico) è la forma ossidata delle vitamina, e identifica la molecola di sintesi presente nei formulati vitaminici e aggiunta negli alimenti cosiddetti fortificati.

L’acido folico è fondamentale per la replicazione in vivo del materiale genico in quanto ricopre un ruolo chiave nella biosintesi di purine e pirimidine (costituenti del DNA e dell’RNA) oltre che di aminoacidi. E’ essenziale per la sintesi del Dna e delle proteine e per la formazione dell’emoglobina, ed è particolarmente importante per i tessuti che vanno incontro a processi di proliferazione e differenziazione, come per esempio, i tessuti embrionali.

Una riduzione dell’assorbimento di acido folico, e/o un conseguente aumento del fabbisogno, possono derivare anche dall’assunzione di alcuni farmaci (barbiturici, estroprogestinici), da un elevato consumo di alcol, dal diabete mellito insulino-dipendente, dalla celiachia, da patologie da malassorbimento o da alcune specifiche varianti di geni coinvolti nel metabolismo dei folati (metilene-tetraidrofolato-reduttasi, recettore dei folati).

Vitamina D 25OH

Per vitamina D si intende un gruppo di secosteroidi liposolubili necessario a numerose funzioni biologiche, prima fra tutte l’omeostasi e metabolismo del calcio e del fosfato, promuovendo la crescita fisiologica dello scheletro, il rimodellamento osseo. Si osserva anche un effetto promuovente sull’assorbimento intestinale del calcio, del fosfato e del magnesio. Non di meno, il gruppo della vitamina D sembra avere un ruolo importante sulla crescita cellulare, su varie funzioni neuromuscolari e immunitarie, e sulla riduzione dell’infiammazione.

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), basandosi su revisioni sistematiche e studi clinici pubblicati su The Lancet e Annals of Internal Medicine, ritiene non appropriate le crescenti prescrizioni di supplementi di vitamina D: in particolare questi studi hanno “sollevato dei dubbi circa l’utilità dell’impiego della vitamina D per prevenire l’osteoporosi, se assunta da sola, oltre che sui suoi effetti sulla salute in generale. Di diverso avviso è la Società Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro (SIOMMMS), secondo cui in Italia sarebbe affetta da carenza l’80% della popolazione: l’insufficienza di vitamina D interesserebbe circa la metà dei giovani italiani nei mesi invernali. La condizione carenziale aumenterebbe con l’avanzare dell’età sino a interessare la quasi totalità della popolazione anziana italiana che non assume supplementi di vitamina D.

In quasi tutte le mie pazienti la vitamina D è scarsa. Nel PDF in basso parlano di come la vitamina D sia usata per tamponare equilibrio acido-base, quindi anche se la persona sta al sole o mangia pesce spesso, è probabile che abbia vitamina D scarsa se la consuma in altri modi. La uso spesso come indice di buon proseguimento della terapia, se in 3 mesi di corretta integrazione non aumenta di 15 punti almeno significa che da qualche parte la si sta perdendo, ovvero la persona non sta ancora mangiando bene!

Vitamina B12

La vitamina B12 è coinvolta nel metabolismo degli aminoacidi, degli acidi nucleici – alla pari dell’acido folico coadiuva la sintesi del DNA e dell’RNA – e negli acidi grassi. Ricopre un ruolo fondamentale nella produzione dei globuli rossi e nella formazione del midollo osseo.

Si manifestano solamente in presenza di gravi deficit protratti nel tempo. Possibile la comparsa di anemia progressivamente crescente, debolezza, pallore, ittero, stanchezza, lingua liscia, pruriginosa e molto rossa, formicolii alle estremità, ridotta percezione del dolore, irritabilità, mal di testa, depressione, diminuzione delle facoltà mentali (difficoltà di concentrazione, deficit di memoria), alterazioni dell’equilibrio, disturbi del sonno.

Prolattina

La regolazione della secrezione di prolattina resta comunque molto complessa ed è determinata da diverse situazioni e da diverse sostanze, ancora molto studiate. Alcune sostanze hanno, tuttavia, un’azione più forte, essendo la dopamina, per esempio, il fattore di inibizione più potente. Al contrario certe situazioni come la gravidanza e l’allattamento del bambino rendono più alti i livelli di prolattina.

Alti livelli di prolattina possono indicare un prolattinoma o che forse la persona ne produce molta quando ha momenti di stress, questo però potrebbe comunque incidere sull’equilibrio estro-progestinico e ne va tenuto conto. Capita con quelle persone che al primo prelievo hanno un valore alto ma se ripetono dopo mezz’ora si abbassa.

TSH, FT3, FT4

La funzionalità della tiroide è importantissima. A volte si deve andare per esclusione in base ai sintomi e all’andamento della temperatura basale anche se i valori non presentano asterischi.

Quando si sospetta un ipotiroidismo autoimmune o i medici non li hanno prescritti, suggerire il dosaggio degli anticorpi anti tireoglobulina (AbTG) e la perossidasi tiroidea (AbTPO).

LH, FSH, estradiolo, progesterone:

Di questi ormoni suggerisco 3 prelievi da fare mentre viene presa la temperatura basale e tutti nello stesso ciclo ormonale.
Se il ciclo mestruale è molto sballato o se la persona è in amenorrea fare solo un prelievo. Se la persona fa una terapia ormonale estroprogestinica o solo progestinica, valutare se suggerire un prelievo di controllo oppure 2 prelievi se la persona anche con EP ha molti sintomi negativi.

Di solito:
– 1 prelievo tra il 2 e 5 gg di ciclo
– 2 prelievo a cavallo dell’ovulazione, da calcolare in base alla temperatura basale. Potendo osservare la temperatura basale al momento della prima visita sarà facile spiegare alla persona quando fare il prelievo
– 3 prelievo da fare 5-7 giorni dopo l’ovulazione

Questi ormoni, assieme ai sintomi e alla temperatura basale ci aiuteranno a comprendere meglio come funzionano le ovaie.

Esame urine

Il pH normale dovrebbe essere tra 6,5 e 7. Se inferiori si nota che c’è una reazione di acidificazione o una infezione. Si valuta anche il peso, se più alto di 1020 la persona beve poco.

Curva da carico glicemica ed insulinemica

La curva da carico “utile” è quella con prelievi a 0/30/60/90/120/150/180 minuti e che vada a scansionare sia la glicemia che l’insulinemia. Curve con prelievi in 2 ore o senza insulina possono dare veramente pochi dati.
La curva da carico è l’unico mezzo che può realmente dire se la persona produce troppa insulina e come il corpo gestisca la glicemia. L’indice di HOMA purtroppo indica una situazione già patologica dove si hanno sempre glicemia e insulinemia alte. Ci sono persone con indice di HOMA nella norma che hanno ipoglicemie reattive, insulinoresistenza e perfino diabete, ma emerge solo con la curva da carico.

Ecografia pelvica

Si suggerisce una ecografia pelvica per controllare lo stato di salute di utero e ovaie preferibilmente a cavallo ovulazione o in fase luteale, se fatta nell’ultimo anno farsi inviare quella. Importante conoscere il giorno del ciclo mestruale quando è stata fatta.

Temperatura basale

Si suggerisce alla donna di prendere la temperatura basale e segnare segni/sintomi connessi al ciclo mestruale. Continuerà a servire, oltre che per comprendere quali integratori suggerire, anche per monitorare l’andamento del percorso.

Approfondimento

Questo file l’ho avuto a un convegno di una casa farmaceutica. Loro hanno dei punti di vista lontani dai miei, usano macchinari che difficilmente si potrebbero usare e dei test difficili come misurare i minerali dai capelli (anche perchè i risultati che analizzano sono tutti sui capelli e poco riportabili ai valori ematici). Ovviamente per le varie problematiche propongono i loro prodotti, all’inizio avevo suggerito qualcosa di loro ma poi ho smesso, non vedevo grandi risultati.
Ma ci sono alcuni punti nelle 256 slide che possono essere interessanti. Scorretele veloci, alcune parti sono troppo scientifiche ma ci sono riquadri molto carini con informazioni utili soprattutto sul metabolismo.

PDF del convegno

5.8 Anamnesi Silvia

1 visita 21/04/2022 onlineconsulenza mestruazioni 1,5hmenometrorragie da dopo la gravidanza
nessuno ha mai capito quello che stesse succedendo, tutti i ginecologo la cura EPnel momento in cui la smetteva dopo qualche ciclo di nuovo mestrui abbondanti e lunghe
ultima visita gine 12/2020
1 f.up 
identità di generedonna
orientamento etero
Età35 anni
Comune di residenzaprovincia novara
Professione/come passa la maggior parte del tempoda novembre che è in malattia, fa orto, casa, militare, magazzino vestizione. Sedentario
Scolarità geometra + laurea archivista
Stato civile: separata dal marito,
Allergieno
patologiedepressione da novembre. ORA sta bene, doveva rientrare in questi gg ma ha il covid
stanca si con covid
corpo/colonna etcultimamente no, si allena costantementeha delle calcificazioni alla spalla Dx e fa esercizi con fisioterapista
Energiebene quando sta bene di testa= al mattino caricanei periodi di down non ne ha
sonnoora bene, fatto un lavoro con la psi
traumi corpoincidente col motorino e rotta il coccige
interventiTC per podalico 
patologie familiarimadre diabeticapadre cardiopatico e ictus un paio di anni fa
mestruazioni maternenon lo sa, non si è mai lamentata
Hobby, sport, attività ora attiva, workout casalinghi= gg di forza e giorni di cardiosta calando di peso gradualmente
tennis, prima si è sempre mossa, corsa, palestra, pre gravidanza
esami vecchi


febbraio 2022glicemia90*insulina11*emoglobina glicata5,3%* equivale a 105 gliecemia mediaomocisteinemia5,8uricemia3colesterolo tot289** (EP)trigliceridi 608**vitamina B12573vitamina D22,6**TSH0,87
Alimentazionesta cercando di eliminare alimenti di provenienza animale
ora mangia quello che ha vogliapasta/riso sempre a pranzo = sugo verdure. la sera i cereali, zuppe. Legumi o tempeh quasi tutti i giorni
carboidrati
proteine animali
latticini
legumi
verdure
frutta
acqua/infusi/eccnon sa
Alcol (presente e passato)no, sporadicamente
Caffè e sostanze contenenti caffeina1-2 al gg
Fumo (presente e passato) che tipo di sigaretteogni morte di papa
altezza 160
peso80
cambiamenti pesopreso 25 kg in gravidanza, prima normopesoinizio gravidanza 63, 
ha sempre e perennemente fameha provato a fare diete, ma soffre di disturbi alimentarericoverata un mese a 12/2019 e ha preso in mano la situazioneabbuffate non ne ha piùsceglie ancora alcuni alimenti per tamponare emozioni (arrabbiata e ansiosa, vuole cibi da masticare)disturbi alimentari da quando ha 17 anni, anoressia nervosa e poi fase bulimica e poi binge eating

ANAMNESI MESTRUALE

Menarca 10,5 anni, non ricorda
Mestruazioni successivePRIMA GRAVIDANZA sempre regolari, non sa però quanto durassero, forse 28 gg. si ricorda che erano un orologio5-6 gg di flusso
menometrorragie da dopo la gravidanzanessuno ha mai capito quello che stesse succedendo, tutti i ginecologo la cura EPnel momento in cui la smetteva dopo qualche ciclo di nuovo mestrui abbondanti e lunghe
ultima visita gine 12/2020smesso EP gennaioultimi cicli andata bene ma ha paura che tornerà come prima
prima della gravidanza cicli normali, no dolore, 
ultimo mestruo da EP fino al 8 di febbraiopoi 4 marzo
durata del ciclo mestruale
spotting pre mestrualesia pre mestruo che in mezzo al ciclo, rosa2 gg
durata delle mestruazioni, quantità e colore1 settimana
spotting post mestruale2-3
cosa usa per mestruo
Da visite ginecologiche
segni e sintomi
desiderio
quandodove
ovulazione
pms
mestruazioni
sessualità
Numero di gravidanze, aborti, IVG
difficoltà a concepire
antonio, 7 anni

5.7 Anamnesi Giulia

1 visita 17/05/2022 onlinemestruazioni 1,5hfine 2018 hanno iniziato ad essere molto doloroseora anche di più,soprattutto dal 2 gg con il flusso più importantesi deve assentare dal lavoro.
1 f.up 
identità di generedonna
orientamento etero
Età36
Comune di residenzalazise, verona
Professione/come passa la maggior parte del tempolavora di studio o in cantiere
Scolarità liceo + laurea architetta
Stato civile: sposata 
Allergieno
patologienessunapercorso psi
corpo/colonna etcmuscolo della coscia Sx tipo quadricipite e un po’ inguine, di più con mestruo, a volte anche fuori dal mestruo
Energieinsommacon primavera meglio. tutto l’inverno le è sembrato di essere in letargo e dormiva moltoora con sole meglio
sonnoverso le 5.30 diventa leggero e si rigira. Si alza alle 7
traumi corpomignolino
interventicisti ovarica 2015
patologie familiarizia k mammariopadre polipi intestinalipadre con circonferenza eccessiva
mestruazioni maternesa poco, dopo aver avuto i figli non ha più sofferto di dolori.menopausa in forma, 
Hobby, sport, attività poco movimento, ogni tanto cammina
esami vecchi
Alimentazioneprevalentemente vegetariano, ogni tanto carne e pesce ma non spesso
colazione varia: pancake con frutta, fette con marmellata, frutta secca di solito o yogurt con frutta seccae caffè
pranzo: porta in ufficio, insalatona (2 a settimana con insalata, carote, tonno, semini)  o uova con verdura, frutta secca OPPURE pokè o couscous e verdure
cena: di solito verdure, hamburger di carne o vegetali (più cerealosi)ogni tanto pesce al fornopasta (1-2 vv a settimana)
2-3 vv a settimana mangia fuori
carboidrati
proteine animali
latticini
legumi
verdure
frutta
acqua/infusi/eccpoca, se arriva a 700 ml è tantissima
Alcol (presente e passato)beve, no quotidianamente, 2-3 gg a settimana
Caffè e sostanze contenenti caffeina3-4
Fumo (presente e passato) che tipo di sigaretteno
altezza 165
peso56-57
cambiamenti pesoda piccola più in carnestabile poi dopo lo sviluppo
mette su peso su addome
FAME: DEI GG IN cui non sente fame, altri in cui arriva affamata a cenaaltri gg mangia più spesso per distressdopo i carboidrati si assopisce un po’, le viene da addormentarsi

ANAMNESI MESTRUALE

Menarca 12 anni, fastidio alla vulva, arrivate a sorpresa
Mestruazioni successiveprimi anni prendeva antidolorifico il 1 ggverso i 20 anni EP, 2-3 anni
quando ha smesso duravano 3 gg e non 7 come prima
2018 ha iniziato a stare male di nuovo
durata del ciclo mestruale24-29 gg
spotting pre mestruale
durata delle mestruazioni, quantità e colore5-6 gg1 gg scarso con dolori alla gamba o schiena e dolore pelvico, la vulva come se si contraesse, 2 gg esplode il malesserecon grumi
spotting post mestrualedi cui 2-3 gg
cosa usa per mestruo
Da visite ginecologichefine 2018 hanno iniziato ad essere molto doloroseora anche di più,soprattutto dal 2 gg con il flusso più importantesi deve assentare dal lavoro.la ginecologa le ha detto di prendere antidolorifici nel 2019
2015 asportate cisti di 4cm = cistoadenoma sieroso dell’ovaio 
segni e sintomibrufoli in pmspoca libido
desiderio
quandodove
ovulazione
pmsdolore alla gambabrufolicostipazioneun po’ di vampatezona pelvica un po’ dolorante, misto fastidio
mestruazionida antidolorifico + acqua calda su pancia dolore fianco Sx
dolore ano, lombalgia, male alla gamba, sente perineo che si chiude
sessualità
Numero di gravidanze, aborti, IVGno
difficoltà a concepire

5.6 Anamnesi Roberta

1 visita consuelnza mestruazioni 2h
sono molti anni che in pms e in ovulazione ha dei grandi scatti di rabbia o forte tristezzae negli ultimi anni è diventata tanto forte
ovulazione tristezza
1 f.up 
identità di generedonna
orientamento etero
Età36
Comune di residenzaancona, marche
Professione/come passa la maggior parte del tempoimpiegata, seduta male
Scolarità ragioneria, scienze formazione
Stato civile: sposata
Allergieprobabilmente ai fans
patologieno
corpo/colonna etcincricchio alla spalla da un mesettoquando va molto in stress ha tachicardia, 
Energie10 aprile padre deceduto, poi distress con fratello
al mattino si sveglia attiva, felicedopo i pasti calano energie, più dopo cena
sonnoqualche risveglio notturno per il figlio di 3 anni
traumi corpocaviglia dx e piccoli incidenti con trapezi, colpi di frusta
osteopata dice che ha il coccige un po storto o uncinato
interventisetto nasaletolto un fibroma al seno di 3 cm
patologie familiarino
mestruazioni maternenon sa moltovampate
Hobby, sport, attività sport in passato pallavolo fino ai 20 anni agonisticopoi atleticapoi ha deciso che non faceva per leiultimamente fino a 2,5 crossfit
esami vecchi2016glicemia 94colesterolo 200
Alimentazioneno latticini
onnivora, cucina molto in casa
colazione: tisana + torta o brioche che cucina leipranzo: varia molto, insalata con pizzetta o pasta o varie a cena: cereali, 2 vv pesce, 2 carne, 1 pizza
carboidratipizza/carbo tutti i ggse mangia pasta con sugo verdure non mangia insalata
proteine animali
latticini
legumi
verdure
frutta
acqua/infusi/eccpiù o meno 1,5 lt
Alcol (presente e passato)si, marito enologodurante la settimana 1 gg si e uno no, fine settimana di più
Caffè e sostanze contenenti caffeina1 al gg
Fumo (presente e passato) che tipo di sigaretteno, prima si
altezza 181
pesonon sa
cambiamenti pesoè dimagrita per periodo intenso, mangiando sempre uguale
tende ad accumulare soprattutto nei fianchi ma anche pancia
FAME: emotiva e nervosa. a volte mangia per senso di sazieta più che per il piaceredopo pasta ha fame di dolci dopo 2 ore

ANAMNESI MESTRUALE

Menarca 1 media, ok
Mestruazioni successiveno dolore, massimo 2 su 10

andata da una collega che le ha detto che doveva dedicarsi più tempo
durata del ciclo mestruale30 gg
spotting pre mestruale1 gg
durata delle mestruazioni, quantità e colore6-7 gg, il 1° e 2° gg flusso abbondantealtrimenti flusso scarso per altri 2 gg
spotting post mestruale1-2 gg
cosa usa per mestruo
Da visite ginecologicheecografia: utero Avfovaie non viste
fibroma peduncolato endometrio
segni e sintomino
desiderioscarsa
quandodove
ovulazioneovulazione tristezza
pmssono molti anni che in pms e in ovulazione ha dei grandi scatti di rabbia o forte tristezzae negli ultimi anni è diventata tanto forte
tensione mammaria leggera
peggiorato negli ultimi 3-4 anni
mestruazionino dolorea volte sensazione di stanchezza
sessualità
Numero di gravidanze, aborti, IVGno
difficoltà a concepiremarito sterile