Principali preparati erboristici
DECOTTO
Si prepara partendo da acqua fredda e portandola lentamente all’ebollizione, il tutto coperto. Il bollore, deve essere moderato e più o meno prolungato a seconda della droga usata, quindi infondere per 5 -10 minuti, coprendo il recipiente. La quantità di droga è di gr.3-5 per ml.100 d’acqua. Si procede poi come descritto per l’infuso. Eventuali aromatizzanti per dolcificare il sapore devono essere aggiunti quando si spegne il fuoco.
TISANA
La tisana è una preparazione con una bassa percentuale di droga e fatta con una miscela di più piante che agiscono in sinergia. La miscela di droghe che forma una tisana ha lo scopo di raggiungere un particolare effetto terapeutico grazie alla sinergia dei suoi componenti. In genere è composta da un rimedio di base, formato anche da 2 o 3 erbe specifiche per il trattamento, un adiuvante che rinforza il rimedio di base, un complemento che da un aspetto piacevole alla miscela e un correttore che migliora il sapore o l’odore della tisana (la liquirizia è un ottimo dolcificante,.mentre piccole quantità di menta, rosmarino, finocchio, timo, salvia, petali di rosa, anice, coriandolo,scorza e succo di agrumi migliorano l’aroma e il gusto)
IMPACCO
E’ preparato con cotone idrofilo o con garza, imbevuti in un infuso o un decotto e quindi applicati sulla parte da curare. Si fa sia a scopo cosmetico ad esempio per i capelli , per la pelle del viso, per gli occhi stanchi, che a scopo curativo per trattare ad esempio contusioni, scottature e tensioni muscolari.
CATAPLASMA
E’ costituito da paste dense, raccolte in una garza e applicate sulla parte malata. Famosi sono il cataplasma di farina di semi di lino e quello di argilla.
TINTURE o ESTRATTI IDROALCOLICI
Consistono in un’estrazione per mezzo di un solvente composto di acqua e alcool. Il grado alcolico dipende dalla droga che si vuole estrarre. per le resine occorre alcol puro, per gli alcaloidi a 80°, per le mucillagini a 20, per la quasi totalità delle altre a 60° circa. L’estrazione avviene in questo solvente, in cui viene versata la droga finemente sminuzzata. Il tutto si pone in un recipiente a chiusura ermetica, per circa 28 giorni, agitandolo giornalmente. Terminata l’estrazione, si filtra e si conserva in botticini scuri; deve essere usata a gocce e diluita.
ENOLITI
Sono delle tinture che hanno come solvente il vino bianco per aperitivi e il vino rosso per digestivi, tonici ricostituenti. Vanno usati vini corposi. La quantità di droga è di gr.5 per gr.100 di vino. Gli enoliti devono avere come caratteristica la gradevolezza. Il vermouth è un tipico esempio, e la pianta per la sua preparazione è l’Assenzio. Si preparano spezzettando o pestando al mortaio la droga che va poi aggiunta al vino, quindi si pone il preparato in un luogo a temperatura costante e al buio per circa 28 giorni e in fine lo si filtra. Si usa a cucchiai o a bicchierini. Usando come solvente l’aceto di vino, si possono preparare aceti aromatici adatti a condire insalate, sperimentare a piacere varie mescolanze di erbe aromatiche.
OLEOLITI
In questo caso il solvente è l’olio di oliva ottenuto per spremitura a freddo,ma anche olio di mandorle,di mais,di soia. La quantità di droga è di gr.10 per gr.100 d’olio. Gli oleoliti sono preparati per uso esterno,ma , se fatti con miscele di erbe aromatiche e buon olio di oliva ,sono degli ottimi olii per aromatizzare pietanze e insalate. Si fanno ponendo il preparato in apposito recipiente chiuso, per poi esporlo al sole e agitandolo almeno una volta al giorno. Dopo circa 28 giorni l’oleolito è pronto da filtrare. Un oleolito molto usato è l’olio di iperico.
POMATE
Si preparano con vaselina e/o lanolina, o seguendo ricette più elaborate a base di cera d’api e olii, mescolate con succhi o estratti di erbe.Sono solo per uso esterno.
UNGUENTI
Si preparano usando cera d’api e oleoliti, aggiungendo oli essenziali se desiderati.
CREME
Si preparano con una parte di olio, una parte di cera d’api e una di acqua o estratto idroalcolico. Può essere talvolta usata la lecitina per migliorare la tenuta del composto.
SUFFUMIGI
Sono inalazioni di vapore acqueo che contiene i principi volatili delle erbe o degli oli essenziali impiegati. Hanno effetto disinfettante, balsamico e decongestionante. Si usa una o due manciate d’erba o 3-4 gocce di olio essenziale in circa ml.300 d’acqua bollente e si inala per 10-15 minuti.
POLVERI
Si ottengono con la triturazione della droga essiccata. Possono essere assunte mescolandole a miele, marmellata, racchiuse in un’ostia o disperse in soluzione che può essere una tisana, un brodo o semplicemente acqua. Utilissima è ad esempio la polvere di equiseto, un ottimo rimineralizzante per prevenire e curare l’osteoporosi.
SUCCO
Si ottiene spremendo con un torchietto di legno la parte della pianta fresca dalla quale si vuole estrarre il succo. Così dall’ortica si prepara un liquido di colore bruno, leggermente acido, ricco di sali minerali (ferro, potassio, magnesio) e vitamine. Si conserva in bottiglietta scura, ben chiusa e in frigorifero. I succhi, comunque, devono essere utilizzati subito e non è consigliata la loro conservazione, a meno che non li si voglia conservare in freezer.Generalmente hanno gusto non gradevole, per cui possono essere aromatizzati con menta, anice, liquirizia, rosmarino, salvia, ma sempre in armonia con le proprietà terapeutiche del succo.
IDROLATI
Si ottengono per distillazione in corrente di vapore d’acqua.La droga viene posta in modo da essere investita da una corrente di vapore d’acqua bollente, quindi non è a diretto contatto dell’acqua. La corrente di vapore, attraversando la droga, si arricchisce dei principi volatili contenuti in essa. Il vapore è quindi fatto passare attraverso una serpentina ove si condensa e si ottiene così una miscela d’acqua e olio essenziale. Le due fasi, sono poco miscibili e si separano in due strati e quindi si possono separare con facilità. La fase oleosa galleggia e rappresenta l’essenza, la fase liquida rappresenta l’idrolato che contiene ancora essenza. In questo modo si ottiene ad esempio l’acqua di rose, l’acqua di camomilla, l’acqua di hamamelis.
OLI ESSENZIALI
Si ottengono per distillazione delle erbe aromatiche. Sono sostanze volatili impiegate sia per uso esterno, sia per uso interno. Sono sostanze molto attive quindi vanno usate con cautela,secondo le prescrizioni del medico o dell’erborista.
COMPRESSE
Possono contenere semplicemente il prodotto tritato e compattato o incapsulato oppure derivare da processi farmaceutici simili alla formazione dei farmaci, questi prendono il nome di nutraceutici.
Alcune piante e principi attivi
Questo elenco è stato formato dalle svariate dispense che ho accumulato negli anni, per questo possono esserci diversi modi per descrivere le piante e i loro principi attivi. Nel tempo tenderò ad inserire via via tutti i principi attivi degli integratori che suggerisco alle pazienti, alcuni potranno quindi non essere ancora nel elenco.
Achillea
E’ una pianta usata per millenni per la protezione femminile. E’ vulneraria, è una pianta che asciuga ed è quindi ottima per la circolazione, per le emorroidi, per gambe gonfie, per le emorragie (flussi abbondanti delle mestruazioni). La sua componente amara stimola la digestione, fa salire l’appetito e depura.
La pianta è oggi considerata un ottimo rimedio antispasmodico, in quanto aiuta a rilassare la muscolatura liscia, in presenza di dolori mestruali, colite o intestino irritabile accompagnato da crampi addominali; mentre per le proprietà stomachiche, viene usata per favorire la funzionalità digestiva ed epatica.
Inoltre la presenza della flavonoidi (in particolare la vitexina) conferisce alla pianta un’azione riequilibrante del sistema ormonale utile per tutti quei sintomi connessi alla fase premestruale, associati a nervosismo, irritabilità, sbalzi d’umore, debolezza e nella stanchezza.
L’achillea possiede anche proprietà astringenti, antinfiammatorie ed emostatiche e quindi è in grado di arrestare le emorragie, e vari problemi di sanguinamento dovuti a gengive infiammate, mestruazioni abbondanti o emorroidi; mentre l’achilleina sarebbe in grado di controllare gli sbalzi di pressione e ristabilire la normale circolazione sanguigna.
Agnocasto
Vitex agnus-castus (nome comune: agnocasto, famiglia: Verbenacee) è utilizzato da tempo per un ampio range di disordini riproduttivi femminili come la sindrome premestruale, la mastalgia ciclica, il disordine disforico premestruale, la difficoltà di lattazione, i problemi di fertilità e i disturbi legati alla menopausa.
Gli estratti di Vitex agnus castus possono influenzare le condizioni della mastalgia attraverso la loro attività dopaminergica, grazie al loro legame con i recettori della dopamina (DA-2) e alla capacità di inibire la secrezione di prolattina, in quanto l’estratto di agnocasto contiene, tra i vari costituenti, anche composti dotati di azione dopaminergica appartenenti alla classe dei diterpeni.
Come assumerlo
Compresse di 40 mg o 80 mg quotidiani, estratto titolato al 0,4mg in agnuside
Sconsigliato l’uso assieme a estroprogestinici e con gravidanza
Artemisia
Da Artemide, dea della Luna, è selvaggia, cacciatrice. Veniva usata per proteggere la donna.
E’ utile per regolarizzare il ciclo mestruale, quando c’è un blocco e per dare armonia. E’ abortiva e vermifuga.
Le sommità fiorite dell’artemisia contengono olii essenziali (linaiolo, cineolo, beta tujone, alfa e beta pinene, borneolo, neroli, mircene), lattoni sesquiterpenici (vulgarina) e flavonoidi, che conferiscono alla pianta azione antispasmodica (attenua gli spasmi muscolari in caso di dolori mestruali e dismenorrea) e azione emmenagoga(regola il flusso mestruale in caso di amenorrea e irregolarità del ciclo mestruale)
La presenza nel fitocomplesso degli olii essenziali oltre a renderla un efficace rimedio antisettico ed espettorante in caso di tosse, viene impiegata anche contro parassitosi intestinali, mentre per l’azione eupeptica è utilizzata nella digestione difficile, soprattutto nella formulazione di liquori naturali.
Biancospino
L’assunzione di questa preziosa pianta è, inoltre, molto utile per chi soffre di ansia – che può essere curata anche tramite altri validi rimedi naturali – nervi, angoscia, insonnia ed ha bisogno di rilassarsi e calmarsi: questo grazie alla vitexina, che vanta un’azione sedativa perfetta in casi come questi. Indicato anche per chi soffre di aritmie, tachicardia ed extrasistole, in special modo in soggetti anziani o, comunque, a rischio di infarto.
Calendula
L’uso interno della Calendula, generalmente sotto forma di soluzione idroalcolica da assumere diluita in acqua o infuso. E’ indicata per irregolarità del ciclo mestruale, ipertensione, digestione difficile.
La più importante azione riconosciuta ed accertata è quella emmenagoga, che ne consiglia l’uso in caso di dismenorrea e alterazioni del ciclo mestruale, del quale diminuisce, spesso fino ad eliminarli, i fenomeni dolorosi, anche importanti.
Contro i dolori mestruali, la Calendula va assunta nei 10-15 giorni che precedono il ciclo, ogni mese, per diversi mesi (anche 5-6); quindi se ne diminuisce gradualmente il dosaggio e il numero dei giorni di assunzione, per verificare se si può sospendere o se è necessario continuare ancora, vista l’innocuità e l’assenza di controindicazioni.
L’uso interno della Calendula infatti non solo non presenta effetti negativi, ma è utile come riepitelizzante della mucosa gastrica, azione attribuibile all’alto contenuto di caroteni, e come antispasmodico e coleretico in caso di patologie epatiche e delle vie biliari. Questa proprietà è stata da sempre largamente utilizzata dalla medicina popolare, ed è stata in seguito confermata da studi che sottolinearono la sua efficacia, nello stimolo della secrezione biliare.
USO INTERNO calendula
utile nella amenorrea, irregolarità mestruali, dismenorrea, regola il ciclo mestruale,
Infuso regolatore del ciclo: per regolare il ciclo mestruale è utile bere 2 volte al giorno, prima dei pasti, una tazza di infuso preparato con 2 grammi di fiori di calendula secchi e 1 tazza di acqua bollente.
Camomilla
INDICAZIONI per la CAMOMILLA
Spasmi gastrointestinali, Infiammazioni gastrointestinali, Dispepsia, Dismenorrea, Cefalea, Dermatosi, Eczemi, Infiammazioni oculari, Vaginiti, Infiammazione e irritazione della pelle e delle mucose, Infiammazione e irritazione della bocca e delle gengivi, Affezioni del cavo orale, Colite e colite ulcerosa (con enteroclismi), Agitazione da stress, Disturbi digestivi (gonfiore, flatulenza, difficoltà digestive)
USO INTERNO: Dispepsie, gonfiori, flatulenza, colon irritabile, spasmi gastrointestinali, dismenorrea,iurrequietezza, ansietà.
I PRINCIPI ATTIVI dell’Olio Essenziale: (agiscono su coliti spastiche, putrefattive, cistiti, dermatiti, eczemi) la parte composta da Terpenoidi (Alfabisabololo, Camazulene e Matricina): ha proprietà analgesiche, vulnerarie, antispasmodiche, antimicrobiche e antinfiammatorie, inibisce lo sviluppo dell’ulcera gastrica
La camomilla calma e distende il sistema nervoso, favorisce il rilassamento e pace. Mitiga pensieri ossessivi, forme di rabbia e agitazione. Aiuta a fare pace con il mondo e con se stessi. Tiene sotto controllo gli sbalzi d’umore, l’insonnia, l’inquietudine, l’irritabilità. Utile per chi non ha pazienza, chi si adira facilmente, nervoso, collerico. Utile nella terapia della psoriasi e i fenomeni di prurito e infiammazioni. Facilita la comunicazione, la parola e il coinvolgimento. Si usa per i bambini inquieti e agitati.
DOSAGGIO
INFUSO : 5-10 g in 400 ml di acqua
T.M.: 30-50 g 2-3 volte al dì
O.E. :1-3 gocce 2-3 volte al dì, INALAZIONI 3-7 GC, BAGNI 15-30 GC, FRIZIONI 0,5%
OLEOLITO:
per uso interno, 1 cucchiaino 2-3 volte al dì, per uso esterno q.b.
COLLIRIO: Infuso al 3%
CATAPLASMI, LAVANDE VAGINALI, GARGARISMI, CLISTERI: infuso al 20%
Cannella
O.E. CANNELLA
Cinnamonum verum, originaria di Ceylon, si impiegano le cortecce dei rami più giovani che si arrotolano per effetto dell’essicazione. Componenti Cannella: mucillagini e tannini ad effetto antinfammatorio e protettivo delle mucose del tratto digerente , oli essenziali con proprietà antibiotiche, eugenolo,safrolo,acetato di eugenile. Sembra che renda innocui i batteri del Tifo. Aldeide cinamica, in misura minore eugenolo, irritante sulla pelle!! Attività Cannella: ha proprietà coagulanti, antodolorifiche, toniche, digestive, aiuta nel senso di stanchezza, nel gonfiore intestinale, nella pesantezza, dolori, crampi allo stomaco e all’intestino:Antibatterico, antiparassitario, antifermentativo, stimolante, riscaldante.
Curcuma
L’uso della Curcuma longa è descritto nella Medicina Tradizionale Cinese e Ayurvedica nel VII secolo a.C. e continua nella Medicina popolare fino ai nostri giorni. Le prove scientifiche della sua validità come farmaco sono partite dall’evidenza di una minore incidenza di neoplasie in paesi che utilizzano il Curry contenente curcumina nell’alimentazione. In terapia vengono utilizzate le radici ed i rizomi. I maggiori costituenti attivi sono i curcuminoidi, pigmenti di colore arancio-
giallo. Le proprietà della Curcuma longa sono:
- Azione antinfiammatoria, paragonabile al cortisone ed all’indometacina, senza gli effetti collaterali (inibizione selettiva COX 2)
- Azione antiaggregante piastrinica
- Azione epatoprotettiva e coleretica
- Azione protettiva gastrointestinale
- Inibizione dell’angiogenesi tumorale
- Induzione dell’apoptosi nelle cellule neoplastiche
Si usa come estratto secco titolato al 95% in curcuminoidi, con un dosaggio che può arrivare fino a 10 grammi al giorno senza risultare tossico. Gli unici effetti collaterali riportati in letteratura sono nausea e diarrea, che scompaiono però dopo pochi giorni.
Dioscorea villosa – Wild Yam – Igname selvatico
La Dioscorea è ricca di diosgenina, una sapogenina molto simile dal punto di vista strutturale al progesterone; l’uso di questa pianta può quindi normalizzare il rapporto estrogeni-progesterone, risultando utile durante il climaterio e in caso di sindrome premestruale.
Un’alimentazione arricchita per un mese con Dioscorea (D. alata) sembra aumenti la quantità di estrogeni nel sangue, ma non di progesterone né di testosterone.
L’uso di Dioscorrea villosa ha dato una buona risposta nell’attenuare i disturbi legati alla menopausa nella donna.
Le forme farmaceutiche di dioscorea reperibili in commercio sono generalmente la polvere e gli estratti secchi standardizzati (20% diosgenina); nel primo caso vengono consigliati dosaggi variabili dai 400 ai 1.500 mg giornalieri.
Olio di Enotera
Formato principalmente da acidi grassi polinsaturi come acido linoleico, gammalinoleico (GLA), oleico, palmitico e stereatico; nelle parti aeree flavonoidi, tannini e mucillagini.
L’olio è indicato in caso di sindrome premestruale, irritabilità, acne, invecchiamento cutaneo.
GLA blocca la sintesi delle prostaglandine, con conseguente riduzione della tensione mammaria, gonfiore, e aumento di peso. La dose standard è 3 grammi al giorno, si deve iniziare meno di una settimana prima del momento in cui inziano i sintomi della PMS.
Finocchio
Il Finocchio ha essenzialmente proprietà carminative e stimolanti proprietà DIGESTIVE, ANTISPASMODICHE, ANTISETTICHE, DIURETICHE le radici, sono GALATTOLOGHE, VULNERARIE, impiega nei disturbi dispeptici, nel meteorismo, negli spasmi del tratto
gastrointestinale, nella floglosi dell’apparato respiratorio. aiuta la digestione, utile se si hanno gas intestinali, negli spasmi gastro-intestinali, nelle nausee, nell’ernia iatale, aiuta la produzione lattea, espettorante, aiuta la eliminazione del muco nelle vie aeree superiori, ha proprietà estrogeniche, utile nelle coliche e nelle diarree dei lattanti.
Iperico
Erba di Giovanni: Questa erba può contribuire a elevare i livelli di serotonina, contribuendo così eventualmente i sintomi della sindrome premestruale. L’erba di Giovanni interagisce con molti farmaci, e non dovrebbe essere usato se una persona prende antidepressivi.
I componenti di maggiore interesse sono l’ipericina e la pseudoipericina, derivati chinonici caratterizzati da un nucleo naftodiantronico, senza però attività lassativa. Più recentemente i ricercatori si sono interessati ad altri componenti, specialmente flavonoidi e xantoni, visto che gli effetti ed i benefici del fitocomplesso vanno al di là delle azioni dell’ipericina e della pseudoipericina (importanza del fitocomplesso).
L’estratto di Iperico presenta una grande varietà di effetti in studi clinici e sperimentali, tra cui:
- Effetti antidepressivi
- Effetti antivirali
- Effetti antibiotici
Lampone
Le foglie di lampone rafforzano l’utero, alleviano i crampi, anche quella sensazione di pesantezza e dolori durante le mestruazioni. Una tazza di tè tre volte al giorno durante PMS (o per tutto il mese, se piace) può essere di grande aiuto.
Le foglie contengono flavonoidi (rutina) e sono indicate, sotto forma di infusi o decotti, nel trattamento della ritenzione idrica, per le loro proprietà diuretiche; grazie alla presenza dei tannini se ne consiglia l’uso in caso di diarrea, in quanto esercitano un’azione astringente; mentre per la proprietà antinfiammatoria le foglie del lampone sono utilizzate in presenza di stomatiti e stati infiammatori intestinali.
Il macerato glicerinato, o gemmoderivato, ottenuto dalle gemme, agisce sull’apparato ormonale femminile. E’, infatti, un regolatore dell’asse ipotalamo-ipofiso-gonadico e della secrezione ovarica, che trova impiego in tutte le disendocrinie della sfera sessuale della donna e in ogni necessità di regolarizzazione del ciclo mestruale.
La sua assunzione è quindi indicata nella sindrome premestruale associata a tensione mammaria, ansia, nervosismo, ritenzione idrica, acne, perché esercita un’azione riequilibratrice del sistema neurovegetativo. La proprietà antispasmodica e decongestionante trova ottimo impiego nella cura della dismenorrea, cioè le mestruazioni dolorose, per la sua capacità di calmare gli spasmi uterini.
Come riequilibratore del sistema ormonale femminile è anche indicato in caso di amenorrea, ossia la mancanza di mestruazioni, e nelle irregolarità del ciclo mestruale, compresi i ritardi puberali del menarca; nel trattamento delle cisti ovariche, dell’ovaio policistico, e dei fibromi. Infine è consigliato per tutti i disturbi che accompagnano il periodo della menopausa come irregolarità del ciclo, vampate, sbalzi d’umore e depressione.
Lavanda
Rilassante, ansiolitico, antistress, seda a livello del SNC, placa paure, ansie, agitazioni, rabbia, depressione leggera. Consigliata in caso di esaurimento nervoso a seguito di sovraccarico psicifisico. Dona uno stato di pace, calma e quiete interiore.
• Infonde energia se stanchi e tranquilizza se sovraccarichi. Elimina tristezza, malinconie, pessimismo, timori… Favorisce l’accettazione e la pace interiore. Aiuta le persone che sono esposte a troppi stimoli. • STABILIZZA E ARMONIZZA I 3 PIANI DELL’ESISTENZA: FISICO,MENTALE e SPIRITUALE
Utile per: • sedare una cefalea • calmare una vertigine • ipertensione • depressione • insonnia • reumatismi • calcoli renali • cistite • far cessare uno svenimento • calmare l’asma, la pertosse,una stridula laringite • tosse, influenza • acne, eczemi • punture di insetti • colpi di sole • congiuntivite • coliche • tensione nervosa, stress • epilessia • dolori muscolari
INDICAZIONI
Stati di agitazione nervosa, ansia, insonnia, tachicardia, nevrosi cardiaca; affezioni delle vie respiratorie (asma e pertosse); affezioni delle vie uro-genitali (cistiti, leucorree); emicranie.
L’OLIO ESSENZIALE, agisce più a livello emozionale. Utile per: • colpi di sole • congiuntivite • coliche • tensione nervosa, stress • epilessia • dolori muscolari
ANALGESICO
In caso di dolore articolare, si utilizzano 15-20 gocce di olio essenziale in 30-50ml di olio di sesamo, con questa miscela si massaggia la parte interessate per 10-15 minuti.
CALMANTE
viene utilizzato, quando per tensione nervosa non si riesce a dormire, l’olio di jojoba o l’olio di sesamo. Utilizzando u
na o due gocce su un fazzoletto. Se ne annusa la profumazione per un naturale e fisiologico rilassamento.ANTINFIAMMATORIO
Quando vi sono infezioni o punture di insetto, si utilizzano dalle 4 alle 6 gocce in un bicchiere di acqua, si immerge una garza idrofila e, quando l’impacco è ben impregnato della miscela, si utilizza come impacco sulla parte interessata
DOSAGGIO
Nell’acqua del pediluvio: 8 gocce in 5 litri di acqua, dà sollievo ai piedi affaticati.
Olio alla lavanda: 5 ml di oe per 95 ml di olio di mandorle dolci, per massaggi.
Serve a calmare le troppo energiche contrazioni del cuore ed a diminuire la velocità. Dà
sollievo ai muscoli doloranti.
Maca
Gli studi scientifici non sono molti: i primi dati raccolti hanno dimostrato che la somministrazione di maca aumentava il volume dei testicoli e la produzione di sperma nei topi da laboratorio. Queste osservazioni sono state confermate da alcune ricerche condotte con pazienti adulti a cui è stata somministrata maca quotidianamente per 4 mesi.
Grazie agli alcaloidi e agli steroli, ha anche una straordinaria azione equilibrante sul sistema ormonale nel suo insieme (ipotalamo, ghiandole surrenali, pancreas) capace di favorire la fertilità sia maschile, che femminile.
Da inserire come ingrediente principale nelle diete afrodisiache è conosciuta, infatti, come viagra peruviano, nelle donne agisce come stimolante della maturazione dei follicoli di Graff e dell’ingrossamento nell’endometrio. È perciò indicata alle donne in tutti i momenti della vita, perché riduce la sindrome pre-mestruale, è utile contro i dolori mestruali (dismenorrea), e regolarizza il ciclo; in gravidanza e allattamento agisce come remineralizzante e come abbiamo visto ha degli effetti benefici sull’utero.
La radice, almeno secondo i dati disponibili, è ben tollerata, tuttavia se ne sconsiglia l’uso in gravidanza e in allattamento.
Melissa
Significa APE, in cui fu tramutata la ninfa nutrice di Giove infante (signatura Giove).
Miele: conoscenza mistica, fertilità e ricchezza, nutre il cuore
“Rallegra gli animi e scaccia la malinconia donando calma e stato vigile” Ildegarda da Bingen
SISTEMA NERVOSO: utile per ansietà, nervosismo, distonie neurovegetative, palpitazioni, vomito di natura psicosomatica, tensione premestruale. Emicranie, nevralgie dentarie, malattie da raffreddamento
Aiuta nei più svariati disturbi di origine nervosa:
• cefalee, insonnia, spossatezza
• spasmi dello stomaco
• amenorree e dismenorree di origine neurovegetativa
• malinconia, ipocondria, palpitazioni, vertigini
• dolori nevralgici
• problemi cardiologici
• disturbi della memoria
Precauzione: se impiegata per lunghi periodi può avere un’azione ipotiroidea
Azione antispastica e sedativa del Apparato Gastrointestinale
Secondo la M.T.C. ha natura fresca e calma il fuoco di Fegato e Cuore e riequilibra lo Stomaco, calmando gli eccessi (nervosismo, ansia, dolori gastrici e mestruali)
Ha una particolare affinità con il sistema riproduttivo femminile :facilita l’ovulazione e la fecondità; calma gli spasmi uterini; contro le nausee in gravidanza; regola il ciclo mestruale e ne allevia i dolori.
INFUSO DELLA PIANTA FRESCA: 2-4 G IN 150 ML DI ACQUA
ACQUA DI MELISSA: 2 CUCCHIAINI 2-3 VOLTE AL DI’
.O.E. :2-4 GOCCE 2-3 VOLTE AL DI’
T.M. :30-50 G 2-3 VOLTE AL DI’
ESTRATTO SECCO: 300 MG 2-3 VOLTE AL DI’
Menta
Stimola, rigenera e purifica i pensieri. Perfetta nei momenti di grande sforzo. Sostegno per lavori di precisione, studio di materie scientifiche, concentrazione, memoria.. Potente antistress, da sollievo in caso di vertigini. Incrementa forza, resistenza, vigilanza, ottima quando ci sentiamo oppressi e oberati da troppe incombenze. Incrementa la capacità di riconoscere i messaggi inviati dall’organismo, e la percezione di segnali sottili. Infonde ispirazione, comprensione, tolleranza. Stimola a mantenere gli impegni e a portare sul piano materiale idee e propositi. Incrementa l’attività onirica, la creatività e le intuizioni. Porta a elevazione e a ricerca interiore.
Il mentolo calma i tessuti muscolari lisci dell’apparato digerente e rilassa il TRATTO INTESTINALE, ha una azione SPASMOLITICA mitiga il dolore provocato da ECCESSO di
GAS, per le sue proprieta’ DIGESTIVE, è un ottimo rimedio nei disturbi GASTROINTESTINALI, per le proprieta’ STOMACHICHE, COLERETICHE, ANTISPASMODICHE e CARMINATIVE , utile nella sindrome del COLON IRRITABILE, E’ ANTISPASMODICA, ANALGESICA, e quindi utile sotto controllo medico nell’ASMA, nella NAUSEA, è uno simolante
leggero della motilita’ INTESTINALE, utile in GRAVIDANZA
L’olio essenziale si usa:
• come disinfettante di acque non sicuramente potabili
• in piccole dosi calma i nervi e facilita il sonno
• in dosi elevate è un potente tonificante fino a diventare eccitante
• nell’apparato digerente fortifica lo stomaco e permette una digestione ottimale
• nell’apparato respiratorio decongestiona e sblocca sinusiti e raffreddori
• L’oe è utile per la nausea e il vomito, anche in gravidanza
Attività, disinfettante, antinfiammatorio, digestivo, stimolante, afrodisiaco
Utile per, emicrania, dispepsia, nevralgie, reumatismi, ormone-simile
L’uso interno dell’olio essenziale va fatto assolutamente solo dietro consiglio medico.
Si può assumere come infuso.
Passiflora
Le proprietà della pianta sono, essenzialmente sedative, e ansiolitiche, e fanno della pianta un rimedio estremamente efficace nel combattere l’insonnia, perché stimolano un sonno fisiologico senza risvegli notturni, senza produrre senso di intorpidimento mattutino, ed effetti narcotici o assuefazione; in caso di stress, ansia e senso di angoscia; nelle forme di nevrosi isterica, fobica, ossessiva e post traumatica; nei disturbi della menopausa, come nervosismo, irritabilità, depressione, tachicardia, dispnea, vampate di calore, ed è preventiva per gli attacchi di cuore.
Ruta
Proprietà terapeutiche: emmenagoghe, sedative, digestive, carminative, vermifughe.
L’erba della ruta era ritenuta l’erba contro la paura, Si metteva in tasca, appunto, quando si dovevano affrontare situazioni di paura e le case in cui cresceva erano ritenute privilegiate.
→ 0.2-0.5 g in 100 ml per un infuso, oppure una fogliolina composta
Salvia officinalis
Proprietá Emmenagogo. Ormonale, antidrotico, ipoglicemizzante, antisettico, stimolante generale (eccitante del S.N.C); antinfiammatorio, cardiovascolare, diuretico,eupeptico,antispasmodico
Indicazioni Amenorrea e dismenorrea; sudori; diabete; SISTEMA ORMONALE FEMMINILE, APPARATO GASTROENTERICO, GHIANDOLE SUDORIPARE menopausa; astenia e debilitazione; dispepsia atonica, distonie gastrointestinali, faringiti, iperidrosi, inibisce secrezione lattea.
Tossicologia: l’essenza di salvia, o preparazioni troppo concentrate, possono provocare disturbi nervosi e intossicazioni. (Tujone e Canfora).
Della salvia sono particolarmente note le sue proprietà antinfiammatorie, balsamiche, digestive ed espettoranti. Essa inoltre è in grado di curare le sindromi mestruali dolorose e i disturbi della menopausa (in particolare quel fastidioso disturbo chiamato “caldane”: per questo viene anche chiamata “estrogeno naturale”). Offre una buona risposta contro la ritenzione idrica, gli edemi, i reumatismi e le emicranie ed è anche indicata nelle gengiviti e gli ascessi. È un “deterrente” del diabete e accelera il processo di cicatrizzazione dopo una ferita.
Salvia sclarea
La salvia sclarea è indicata per micosi cutanee, iperidrosi, dismenorrea, amenorrea, oligomenorrea, premenopausa, emicrania, epilessia, astenia nervosa, emorroidi, vene varicose, invecchiamento cellulare, alopecia, scarsa crescita dei capelli. Non contiene tujone.
Soia = può interferire anche a bassi dosaggi con tiroide. Sconsigliata!
I fitoestrogeni possono ridurre le vampate, specie se presenti in forma medio-lieve. Inibiscono la sintesi di LH e FSH, gli ormoni prodotti dall’ipofisi per stimolare la sintesi di estrogeni e progesterone da parte delle ovaie.
Gli isoflavoni contrastano l’ossidazione del colesterolo cattivo (LDL), rallentandone la deposizione sulla parete delle arterie riducendo così il rischio della formazione di placche atero-sclerotiche. L’azione antiossidante ostacola anche l’aggregazione delle piastrine e si somma alla riduzione dell’accumulo di serotonina nelle piastrine stesse, riducendo la vasocostrizione delle coronarie.
I dosaggi di isoflavoni raccomandati variano tra 60 e 80 mg al giorno, tale quantità può essere assunta anche in dosi frazionate. La quantità giornaliera di isoflavoni da assumere può essere sostituita con una integrazione alimentare di circa 60 g di soia o 40 g di proteine di soia.
soia 36 gr proteine per 100 gr
latte di soia 3,3 proteine per 100 gr
tofu 8 gr proteine per 100 gr
Trifoglio rosso
Tra i flavonoidi nel trifoglio rosso, spiccano gli isoflavoni, fitoestrogeni naturali molto studiati per i loro effetti antiossidanti e similestrogenici.
Il trifoglio rosso standardizzato viene consigliato a 40-80 mg di isoflavoni, mentre il prodotti non standardizzato può contenere molto meno del isoflavoni (anche se possono contenere la stessa quantità di trifoglio complessiva), che è un problema perché gli isoflavoni sono i componenti attivi del trifoglio rosso. Dosaggio consigliato sotto forma di polvere è solitamente 1000-3000 mg al giorno.
Valeriana
La valeriana è utile per l’insonnia e disturbi del sonno, per manifestazioni di tipo ansioso come attacchi di panico, crampi addominali, tremori, irritabilità, tensione nervosa, cefalea, palpitazioni, ecc. Può anche aiutare a ridurre i crampi e il mal di testa, va a agire come un rilassante muscolare.
Controindicazioni: non somministrare a bambini sotto i 6 anni o a donne in stato di gravidanza o allattamento.
- Effetti collaterali: con alte dosi può portare: mal di testa, nausea, vomito, vertigini, offuscamento della vista.
- Interazioni: nessuna nota
- Posologia: salvo diversa prescrizione:
Infuso: 2-3 gr per tazza da 1 a più volte al giorno
Tintura: 1/2 – 1 cucchiaino da 1 a più volte al giorno
Estratti: la dose corrispondente a 2-3 gr da 1 a più volte al giorno
Pillole: in base all’indicazione del foglietto illustrativo.
Magnesio
Uno dei motivi della carenza o aumentato bisogno é dovuto alle conseguenze di una dieta ricca di amidi che consumano molto magnesio. Inoltre, quando siamo sottoposti a situazioni di forte stress il nostro bisogno di magnesio aumenta considerevolmente.
Il magnesio è responsabile di molti processi metabolici essenziali, tra i quali la produzione di energia del glucosio, e la sintesi delle proteine dell’acido nucleico, la formazione dell’urea, il tono vascolare, la trasmissione degli impulsi muscolari, la stabilità elettrica delle cellule, la trasmissione nervosa e l’attività.
La quantità maggiore di magnesio si trova all’interno delle cellule, dove attiva gli enzimi necessari al metabolismo dei carboidrati e degli aminoacidi. Contrastando l’effetto stimolante del calcio, il magnesio svolge un ruolo importante per le contrazioni neuromuscolari. Aiuta anche a regolare l’equilibrio acido-alcalino dell’organismo.
Il magnesio stimola l’assorbimento e il metabolismo di altri minerali quali il calcio, il fosforo, il sodio e il potassio.
Aiuta inoltre ad utilizzare le vitamine del complesso B e le vitamine C ed E. E’ di aiuto durante la crescita ossea ed è necessario per un buon funzionamento dei nervi e dei muscoli, compreso quello cardiaco. Secondo alcuni studi il magnesio è associato alla regolazione della temperatura corporea. Il magnesio è presente in una vasta scelta di alimenti e si trova principalmente nelle verdure verdi fresche, essendo un elemento essenziale della clorofilla. Tra gli altri alimenti ricchi di magnesio ricordiamo il germe di grano non macinato, la soia, i fichi, il mais, le mele, i semi oleosi, le noci e in particolare le mandorle. Il magnesio è presente anche nel pesce, nell’aglio, nel tofu, nelle pesche, nelle albicocche, e nei fagioli di Spagna.
E’ stato usato con successo per curare la poliomielite. Si è rivelato efficace anche nel trattamento di disturbi neuromuscolari, nervosismo, scoppi d’ira, sensibilità al rumore, depressione e tremori alle mani. La sindrome pre-mestruale viene alleviata dal magnesio.
PROPRIETA’:
1) TRASMETTE gli IMPULSI NERVOSI e STIMOLA la FUNZIONE NERVOSA
Lo stress tende ad esaurire le riserve di magnesio dell’organismo. Una carenza di magnesio produce nervosismo, ansietà, tic nervosi e insonnia di tipo II, caratterizzata da addormentamento regolare ma da frequenti risvegli notturni, per cui il soggetto si sveglia stanco anche dopo diverse ore di sonno. 2) STIMOLA le FUNZIONI MUSCOLARI e NORMALIZZA il RITMO CARDIACO
3) PROMUOVE le NORMALI FUNZIONI METABOLICHE: Il magnesio interviene in oltre 300 diversi processi metabolici (in particolare sul metabolismo delle proteine e degli acidi nucleici) ed è indispensabile per promuovere la funzionalità di numerosi sistemi enzimatici. Anche nelle donne che soffrono di sindrome dolorosa premestruale è stata riscontrata una carenza di magnesio, unitamente ad un eccesso di calcio. Altro sintomo carenziale di magnesio è rappresentato da una traspirazione eccessiva e da cattivo odore corporeo generalizzato
4) COOPERA alla CRESCITA delle OSSA e RINFORZA lo SMALTO dei DENTI: insieme al calcio e al fosforo partecipa alla costituzione dello scheletro, infatti circa il 70% del magnesio dell’organismo si trova nelle ossa.
Calore
L’azione che il calore esercita (ed e’ conosciuta da tempo immemore) e’ quella della vasodilatazione (vene e capillari si dilatano e c’è un maggiore flusso di sangue nella zona che si riscalda). Il calore genera un afflusso di sangue nel punto prescelto che induce una riduzione della contrazione dell’organo agendo, cosi’, con un’azione di tipo antalgico. In pratica, il calore fa rilasciare la muscolatura che ne trova giovamento. La borsa dell’acqua calda e’ utile per alleviare il dolore nei casi dovuti a contratture come il mal di schiena, in cui il muscolo ha bisogno di decontrarsi, oppure a crampi come i dolori mestruali, il dolore addominale o le coliche renali. Per un trauma invece serve il freddo per bloccare l’infiammazione (calda) e l’ematoma. Il principio che sta alla base di questo meccanismo d’azione e’ quello del contrasto tra le temperature.
Vitamine del gruppo B
Tra i componenti della dieta che è stato ipotizzato possano influire sulla manifestazione della PMS ci sono le vitamine del gruppo B, che sono fondamentali per la sintesi di neurotrasmettitori potenzialmente coinvolti nella patofisiologia di questo disturbo.
I livelli di assunzione di vitamine del gruppo B con gli alimenti o con integratori sono stati stimati, grazie all’utilizzo di appositi questionari, in 3000 donne americane che sono state seguite per 10 anni. Al termine del periodo di osservazione è stata osservata una significativa riduzione del rischio di PMS per le donne che dichiaravano un elevato apporto di tiamina e riboflavina con la dieta, ma non per coloro che assumevano vitamine del gruppo B con gli integratori.. Nessuna associazione è stata invece riscontrata tra l’incidenza di PMS e il consumo di diete ricche di niacina, vitamina B6, folati e vitamina B12.
I risultati di questo studio, il primo di tipo prospettico a valutare le relazioni tra vitamine del gruppo B e PMS, suggeriscono un possibile beneficio dei livelli di assunzione elevati di riboflavina e tiamina con gli alimenti sull’incidenza di PMS. Tuttavia saranno necessari studi più mirati, oltre a trial clinici randomizzati, per comprendere meglio il ruolo delle vitamine del gruppo B nello sviluppo della PMS. – (Dietary B vitamin intake and incident premenstrual syndrome – Chocano-Bedoya PO, Manson JE, Hankinson SE, Willett WC, Johnson SR, Chasan-Taber L, Ronnenberg AG, Bigelow C, Bertone-Johnson ER.)