Tra questi ce ne sono di vari tipi e a volte alcuni che vengono spacciati per potentissimi stimolatori di tutti i punti G e poi invece una si ritrova a non sentire nulla.
Ci sono quelli con una curva che va a stimolare tutta la parete anteriore quindi “ndo coio coio” e il punto G non scappa, e quelli che bisogna già sapere dove sta il proprio punto e quindi se una non sa possono essere poco utili.
Per sperimentare suggerisco quindi quelli “generici” con una bella curva che possa abbracciare tutta la parete vaginale anteriore (si chiama così).


2. Orchidea di Idee Du Desir, ancora in vendita. Un dildo di legno scolpito, si trova sia il modello liscio che con scanalature o come questo con “palline” per una doppia funzione, può dare piacere sia all’entrata che alla zona CUV e in profondità.
3. Banana di Love To Love. Dildo con un orifizio dove poter inserire un piccolo bullet, ha l’angolo giusto per stimolare la zona CUV.
4. Dildo in vetro a forma di tentacolo di polpo. Si trova simili per diversi brand (anche su aliexpress). Se è abbastanza grandino può stimolare la zona CUV.
5. Gigi di Lelo. Completamente inutile per stimolare la zona CUV data la sua scarsa lunghezza e l’impugnatura poco adatta, mentre lo si usa si rischia di premere i pulsanti e cambiare intensità/vibrazione senza volerlo.
6 e 7. Dildo di vetro che ho preso su Aliexpress. Potrebbero essere usati per la zona CUV ma esistono forme più utili.
8. Questi modelli -incluso con bulbo più grande- vengono venduti come ottimali per andare a stimolare la zona CUV. Funzionerebbe un po’ se si sapesse già dove si trova e comunque nell’usarlo si dovrebbe mirare sempre là, quindi non facile soprattutto in un momento in cui non si dovrebbe “ragionare” molto.
9. Cici di Svakom. Leggermente flessibile e tende a mantenere un po’ la curva impostata. Non tra i migliori per stimolare la zona CUV.
10. Vibratore per punto G di OVO. Questo tipo di modello, con una specie di “bottone” in cima, è poco pratico perchè si dovrebbe sapere bene dove sta la zona CUV. Inoltre lo “scalino” potrebbe essere fastidioso se lo si usa con dei movimenti dentro/fuori.
Quelli più lunghi e curvi possono essere usati per stimolare il punto A e il punto profondo che si trovano proprio in fondo alla vagina rispettivamente sopra e sotto la cervice.
Per unire un effetto wow si possono usare i vibratori “ciucciaclitoridi” che con le vibrazioni particolari attivano meno i muscoli della clitoride ma si la clitoride, così squirtare potrebbe risultare più facile!
Esercizio
Vai alla ricerca del tuo punto G!
Prova in posizioni come accovacciata o sul bidet, inserendo uno o due dita in vagina con il polpastrello che guardi verso il soffitto della vagina. Percorri tutto il soffitto facendo delle pressioni, movimenti circolari piccoli. La zona cuv può essere piccola quanto un cecio, a volte si sente un po’ un affossamento, a volte è in corrispondenza della “pagnottella”, a volte è molto più profonda.
Come capisci se l’hai trovata?
Semplice, si sente qualcosa di diverso dal tessuto vaginale che sta intorno. Non è detto che sia piacere, non sempre è il bisogno di urinare anche perchè se vai molto in fondo lo stimolo può farsi vivo perchè premi sulla vescica. È difficile spiegare a parole ma quando lo trovi lo senti: è diverso! Le zone cuv possono anche trovarsi molto in profondità e tu avere delle dita che non ci arrivano e in questi casi può essere utile la mano di un’altra persona o un sextoy con le curve giuste.
Una volta trovato questo punto puoi provare vari tipi di stimolazioni ricordandoti che è una zona con innervazione viscerale e la sola vibrazione ferma non darà molti risultati, serve impatto, serve pressione, serve un massaggio!