Lezione Tag: rilassa_perineo
1.3 Le posizioni utili
Inizialmente saranno più pratiche quelle posizioni che possono aiutarti a rilassare meccanicamente i muscoli:
- sdraiata con le gambe flesse
- sdraiata con gambe flesse e un cuscino sotto, soprattutto se hai una iperlordosi che ti mantiene in tensione
- sdraiata con i polpacci appoggiati su una sedia o divano, soprattutto se hai una iperlordosi che ti mantiene in tensione
Se riesci a stare in posizione seduta bene, presta attenzione all’allineamento della colonna. Se resti con la colonna accartocciata non potrai respirare bene con il diaframma e il movimento dei muscoli addominali sarà limitato o nullo.
Stesso raginamento vale per la posizione in piedi. Per liberare il diaframma e addome il bacino e la colonna devono essere allineati!
Allineati!
Allineare il bacino
- Immagina una corda legata alla clitoride e una corda legata alla codina del sedere. Alcune persone possono immaginare il bacino come se fosse un dondolo o un pennello.
- Per ruotare il bacino “avanti” tira la corda della clitoride verso l’alto e quella sulla coda verso il basso, come se volessi appoggiare tutto il peso sul coccige quando sei sulla palla o sedia.
- Per ruotare il bacino “indietro”, invece, tira la corda della coda verso l’alto e quella sulla clitoride verso il basso, come se volessi appoggiarti sulla palla con la clitoride quando sei sulla palla o sedia.
- Il bacino è allineato quando tiri in su la corda della clitoride e senti attivarsi i muscoli addominali
Se hai molta difficoltà a fare questi movimenti ti suggerisco di concentrarti prima con i vari esercizi per mobilizzare il bacino che troverai al capitolo 12.4.
Allineare il corpo
- allinea il bacino: una corda tira su la clitoride e una grossa coda appesantisce il sedere. Se fatto bene già potresti sentire l’addome che si attiva
- immagina una corda che tira su la tesa e snocciola tutte le vertebre, un po’ come una giraffina
- questo allineamento sarebbe da riportare per tutte le attività che abbiamo durante la giornata!
Le posizioni in cui il perineo si rilassa al meglio sono:
- scarico del perineo sul cuscino
- accovacciamento
Introduzione
Prima regola: non devi correre!
In base a quanto sai ascoltare il tuo corpo dovrai prenderti più tempo per gli esercizi che ti sembrano “semplici”. Per questo suggerisco di stare con alcuni esercizi/respirazioni anche per 2-4 settimane. Troverai uno schema che potrà aiutarti a seguire gli esercizi.
Seconda regola: usa sempre le mani per ascoltarti!
Finchè non avrai consapevolezza di come si muove il tuo diaframma, il tuo addome, il tuo perineo, le mani potranno dirti come si muovono e di conseguenza migliorare il feedback e l’ascolto.
Ricorda che il capitolo 3 sarà disponibile dopo 15 giorni dall’acquisto del corso.
1.2 Ascolta il tuo corpo
Ascolta il respiro e il movimento delle mani:
Prendi consapevolezza del tuo respiro: appoggia una mano sullo sterno e una fra l’ombelico e il diaframma respiratorio.
- se si muove di più la mano appoggiata sullo sterno, il diaframma non è libero (respirazione alta o corta, frequente in situazioni di ansia e stress) e ne consegue una scarsa ossigenazione delle cellule del corpo;
- se si muove di più la mano inferiore, hai una buona respirazione addominale.
- Questo è l’inizio per comprendere come respiri!
- Usa sempre le mani fino a che non sentirai bene che cosa stai muovendo.
Ricorda, quando dico di “respirare” devi solo far entrare aria e farla uscire, senza spingere di pancia e senza fare dei risucchi. Proprio come si muovono le onde del mare: vanno e vengono, nessuno le ferma o le spinge, alcune sono più piccole e altre sono più grandi.
Non serve che tu spinga perchè vuoi fare un respiro più grande, un “palloncino” più grande, perchè altrimenti attiveresti dei muscoli che potrebbero mantenere o peggiorare le tensioni. Se il tuo corpo non riesce a fare un movimento più ampio dovrai dargli tempo. E’ per questo che parlo di lentezza, di accogliere ciò che ora il nostro corpo sa fare!
4.2 Scarico perineo su cuscino
Esercizio di scarico del perineo:
- Con le gambe flesse e piedi appoggiati, respira di pancia
- Poi riempi la pancia di aria e poi svuotala, in APNEA (con naso tappato) risucchia l’ombelico facendo finta di inspirare
- Una volta che hai buttato tutta l’aria fuori, resta in apnea (l’aria non entra né esce) e con la pancia risucchiata fai il ponte (tira su il sedere) e infila sotto il cuscino e riprendi a respirare normalmente




Una volta che avrai sistemato il cuscino sotto al sedere, inspira di nuovo di pancia e espirare risucchiando l’ombelico.
Questa posizione è già molto rilassante, può essere usata anche per fare altri esercizi. Io la chiamo MEZZO SCARICO DEL PERINEO in apnea con ombelico risucchiato portare le ginocchia al petto e lasciare che stiano rilassate contro il petto OPPURE se la schiena non appoggia bene, metti le gambe sopra una sedia o divano, sempre usando il risucchio ombelico respirare ora normalmente mantenendo le ginocchia e gambe su ma rilassate, per almeno 5 minuti.





Posizione di scarico del perineo
Non tutte le persone ricavano la stessa sensazione di relax dalla posizione di accovacciamento.
Molte preferiscono la posizione supina con il cuscino. Io la chiamo banalmente posizione di scarico del perineo» mentre le mie pazienti l’hanno ribattezzata «posizione con il “cuscino da trombo”.
È efficace sia nello sciogliere le tensioni sia per facilitare le stimolazioni interne e gli orgasmi durante i rapporti.
Non a caso, di solito dopo la prima consulenza regalo sempre alle mie pazienti un “cuscino da trombo”.
Per alcune persone è una posizione difficile da eseguire perché comporta un’attivazione specifica degli addominali.
Ecco come si esegue:
- Sdraiati a terra, su un materassino, a pancia in su, con le gambe piegate e le piante dei piedi ben appoggiate, e respira di pancia (se non riesci a sentire il movimento dei muscoli, ricorda di tenere le mani sul ventre).
- Ispira fino a riempire la pancia e poi svuotala. Mentre sei in apnea – cioè quando l’aria non entra più – risucchia l’ombelico, un po’ come fanno le persone che vogliono sembrare magre nelle foto. (Se hai difficoltà a risucchiare la pancia senza far entrare aria, prova a tapparti il naso con una mano e, facendo finta di inspirare con il naso, risucchia l’ombelico, come per spostarlo sotto le costole.
- Mantenendo l’apnea e il risucchio, solleva il sedere e infilaci sotto un cuscino. Puoi usare un “cuscino da trombo”, un cuscino normale rigido piegato in due oppure una palla da ginnastica del diametro di 25 cm.
- Riprendi a respirare normalmente. Dovresti notare già che in questa posizione la pancia si gonfia e si sgonfia più facilmente.
- Ripeti il punto 2: inspira, espira e risucchia in apnea.
- Porta le ginocchia al petto, cercando di rilassarle completamente.
Se ti aiuta a ridurre le tensioni e a respirare meglio con la pancia, distanzia leggermente le ginocchia. - Mantenendo questa posizione, respira gonfiando il palloncino. Ricordi come si fa? Ascolta il tuo corpo, cosa succede quando il palloncino si gonfia? Tocca gli organi, i muscoli, il perineo? E cosa succede quando il palloncino si sgonfia? Non esistono risposte sbagliate, importa soltanto ciò che senti in questo momento. Prova l’esercizio di meditazione che ti ho proposto nel secondo capitolo!
- Se senti tirare l’inguine o avverti tensioni ai glutei o all’addome, è possibile che le gambe non riescano a lasciarsi andare del tutto. In questo caso prova ad appoggiare i talloni su un piano rialzato, per esempio una sedia, il divano o il letto, incrociando le caviglie.
Ricorda: usa le mani per sentire come si muovono i muscoli, sia quando respiri di pancia sia quando fai il risucchio.
Al momento di fare il risucchio, cerca di non tendere i muscoli come se stessero per tirarti un pugno, altrimenti rischi di rendere inefficace la posizione di rilassamento. Nel dubbio mettiti in posizione senza risucchiare.Ricorda: fai il risucchio solo per metterti in posizione e per uscirne, non durante la respirazione!