L’orgasmo anale si può raggiungere con stimolazioni esterne dell’ano, poco o molto profonde.
Ci sono persone che ad esempio preferiscono che la stimolazione sia profonda e che coinvolga ano e retto, così come persone che preferiscono soffermarsi solo sugli sfinteri, esterno ed interno.
Oltre allo sfintere anale un ruolo importante lo gioca anche la spugna perianale, il tessuto erettile e sensibile posto tra la vagina e il retto. Il muscolo dello sfintere anale è strettamente connesso con i muscoli bulbocavernosi che abbracciano i bulbi della clitoride. Un orgasmo anale prenderà anche tutta la parte più esterna della vagina fino al glande della clitoride.
La funzione del retto è quella di accogliere la cacca. So che lo sapevi già, ma ricordarlo non guasta. Perché molte persone pensano “se infilo un dito o il pene e trovo una lenticchina, come si fa?”. Chi inserisce qualcosa in ano sa che dentro solitamente ci sta la cacca e che potrà uscire diversamente colorato. Ora, se si usano i guanti o i preservativi non ci sono grosse difficoltà, si tolgono le protezioni e si buttano nel cestino.
Sconsiglio di farlo a pene nudo anche se ci si fida del/la partner, perché i batteri fecali ci stanno sempre e possono causare uretriti poco simpatiche.
Una domanda che mi sento fare spesso è: “Preparare l’ano prima?”
Un clisterino che vuoi che sia? I clisteri possono scombinare la flora batterica del retto e del colon, come anche andare a dilatare troppo le pareti rettali e causare o favorire dei prolassi rettali. Quindi se proprio non ne potete fare a meno cercate di non usare più di 200 ml di acqua e non più di una volta a settimana.
A differenza della vagina, il retto è uno spazio “infinito” ovvero la sua fine sarebbe la bocca. Il retto a differenza della vagina risucchia, quindi se qualcosa finisce dentro, potrebbe camminare verso l’alto e recuperarlo potrebbe diventare difficile.
Quindi, se vuoi inserire oggetti dentro ano e retto, dovranno avere una base o un tappo, che ne impediscano il risucchio interno.
Evita oggetti senza un fermino, anche se proposti come sextoy anali dai sexyshop o dalle descrizioni improbabili sulle scatole!
Il sesso anale fa male?
Bella domanda a cui non so dare una risposta precisa. In teoria l’ano è studiato per dilatarsi quanto le cacche che siamo soliti fare.
Usare diametri maggiori per tanto tempo, frequentemente, e peggio se già ci sono delle disfunzioni, potrebbe peggiorare la situazione e rendere gli sfinteri anali poco competenti.
Quindi se le penetrazioni anali:
sono troppo frequenti (ma non esiste un dato che ci possa dire in linea di massima che valore abbia questo “frequente”)
hanno diametri eccessivi: fisting, oggetti con diametri maggiori ai 14-15 cm ma per alcuni ani anche 14 cm son tanti, etc
si esercitano su un perineo debole, ovvero se è già presente un prolasso rettale, urgenza nella defecazione, difficoltà a trattenere le scurreggine, incontinenza fecale ovvero perdere le feci o sporcare le mutande come trovare l’ano sporco anche se lo si era pulito bene
lasciano la sensazione di sfinteri aperti, se si presenta difficoltà ad arrivare in bagno, o se la sensazione è quella che “OMG non ci arrivo”, se si fatica a trattenere una scorreggina.
Ecco che gli sfinteri anali potrebbero non stare benissimo e le penetrazioni anali sarebbero da mettere in pausa fino a che il professionista che avrà fatto la valutazione del pavimento pelvico non vi starà seguendo con esercizi mirati, anche per l’ano! Però spiegate al professionista, nel caso non ve lo chieda, in che modo si diverte il vostro ano.
Letteralmente “tappi da culo”. Sono solitamente piccoli sextoy con una forma particolare, una goccia collegata a un fermino grazie a un pezzo più ristretto.
Sono ideati per essere inseriti nel retto e lasciati là in posa, la goccia o bulbo resta in ampolla rettale, il pezzetto più sottile permette allo sfintere anale di richiudersi e il fermino resta fuori a bloccare l’ano.
Non tutti i plug anali vanno bene: alcuni ani elastici ed accoglienti potrebbero risucchiare i piccoli plug anale con fermino dalla forma tonda.
Quelli con la luna o linguetta sono un po’ più sicuri perché la superficie del fermino è maggiore anche se più stretta.
Meglio evitare i sextoy con l’anello di gomma morbida che può richiudersi da solo e così il sextoy finire dentro.
Palline Anali
Sono sextoy con forme diverse ma simili. Una serie di palline con stesso diametro, a diametro crescente o alternato: si usano per stimolare lo sfintere anale, sia mentre si inseriscono che quando si estraggono.
Dai la preferenza a quelle di silicone e senza nastrini di nylon o corda a tenerle insieme, perché questi cordini non si puliscono proprio bene.
I sextoy per le penetrazioni anali, per essere considerati di qualità, devono avere un fermino e una bella base che non li farà finire dentro.
Dildo e vibratori per l’ano
Se ami le doppie penetrazioni con un pene, prova gli strapless da appendere al pene: un dildino con due anelli per fissarlo al pene. In questo modo avrai un pene vero che potrà finire in vagina e sotto una protuberanza finta che servirà a stimolare l’ano.
Per la penetrazione anale si possono usare vibratori e dildo che abbiano la base di sicurezza che impedirà al sextoy di finire risucchiato. Se sei in compagnia e il sextoy è guidato dalla persona che amoreggia con voi e se non gli scappa il giochino, si possono anche usare sextoy che non hanno il fermino ma c’è da prestare molta attenzione!
Sempre per la salute dell’ano suggerisco che i diametri non superino i 3 cm.
Se con questi diametri non si sente piacere e si desidera un diametro maggiore, forse è il caso di fare una valutazione del pavimento pelvico per controllare lo stato di salute del proprio ano e nel caso intraprendere un percorso riabilitativo per migliorare la tonicità, quindi anche il piacere che si può sentire con le penetrazioni anali.
Per la forma da scegliere dipende da cosa può piacervi. Le forme non lineari, quindi bitorzolute potranno andare a stimolare maggiormente gli sfinteri anali dando molto piacere. Le forme incurvate rivolte verso la vagina potranno andare a stimolare le zone di piacere della vagina.
La lunghezza va scelta in base a quanto vi piace la profondità della penetrazione. Sempre per un discorso di sicurezza meglio evitare lunghezze estreme che potrebbero disturbare le curve naturali del retto ascendente e del colon sigma. Suggerisco di non andare oltre i 15 cm di profondità con la penetrazione interna, cioè non più di 15 cm dentro.
Per iniziare una penetrazione, oltre al consenso del partner serve quello dell’ano!
Anche lo sfintere anale interno per riflesso tende a chiudersi quando sente pressioni, sempre che sia in buona salute! Per riuscire nell’impresa, basta andare piano piano e lasciare che lo sfintere anale si vada rilassando man mano che il dito entra.
La stessa cosa varrà per un sextoy o per un pene. Non sempre serve usare dita o sextoy di calibri inferiori, specie se gli sfinteri anali si sanno rilassare bene e ci si prende il tempo per farli rilassare. Con la fretta, invece, tenderà a chiudersi.
Discorso questo che, ovviamente, non vale per tutti gli ani: alcuni potranno avere maggiori difficoltà e/o provare dolore (e per questo suggerisco una valutazione del pavimento pelvico), mentre altri saranno molto felici e senza bisogno di particolari attenzioni o di tempi lunghi.
Non essendoci una regola valida per tutti, l’unica è sperimentare e comprendere cosa piace di più al proprio ano o a quello della persona con cui si amoreggia.
Approcciarsi a un ano non è sempre una cosa semplice: intanto serve l’autorizzazione, sempre! Una volta ottenuta, si può cominciare.
Stimolazioni esterne
Puoi farle scegliendo fra dita, sextoy o bocca/lingua.
Se usi dita o sextoy, un po’ di lubrificante è d’obbligo: infilare un dito senza lube o secrezioni dà la sensazione di sabbioso su per il deretano e non è il massimo!
Se autorizzato, puoi andare a stimolare l’ano esternamente:
usando le dita o sextoy con tocchi leggeri, circolari e carezze
rimming = con leccatine, le regole dell’igiene ci direbbero che serve sempre una protezione come un oral dam
Stimolazioni interne
Se l’ano non è abituato per iniziare una stimolazione interna con le dita, molto importante sarà ascoltare gli sfinteri e non forzarli, ovviamente usando abbondante lubrificante! Se si sentono forzati si chiuderanno e non sarà facile farli riaprire. Quindi potrà essere utile procedere con lentezza e lasciando che lo sfintere anale si rilassi e faccia entrare il dito.
Il dito dentro può stimolare lo sfintere con movimenti di entrata e uscita, ruotando, muovendosi come un bruchino.
Il feedback della persona è importante per capire se sta piacendo e cosa piace!
Ricordati, come ti ho già spiegato parlando della anatomia dello sfintere anale, che è normale che lo sfintere anale esterno si chiuda al sentire uno stimolo tattile, eventualmente chiedi al partner se va tutto bene e se puoi continuare.
L’ano, che è molto più complesso di quel che pensi! Gli sfinteri anali sono almeno due se contiamo grossolanamente i vari muscoli che formano il sistema sfinterale anale:
1. Esterno, il primo che si trova. È come un piccolo elastico sottile e solitamente sta un po’ aperto (rilassato) e che con uno sfioramento o al bisogno si chiude completamente. Quindi si chiuderà quando un dito o una lingua ci andrà a sbattere contro, ma nessun problema: basta chiedergli il permesso delicatamente e si aprirà!
2. Interno, più ciccioso e presente.Tende a chiudersi quando qualcosa lo attraversa e serve per tagliare e spingere fuori le feci. Tra questo e l’ampolla rettale, dove si accumulano le feci in attesa di essere evacuate, ci sono sensori che dicono se si sta riempiendo di feci solide, liquide oppure di gas. Per questo una penetrazione anale con dita, sextoy o pene può dare la sensazione di doversi scaricare anche in assenza di feci.
Non esistono differenze anatomiche tra femmina e maschio, a livello degli sfinteri anali e dell’ampolla rettale.
Tutti gli ani – femminili, maschili, intersex, di lesbiche, gay, bisessuali, asessuali, ecc – hanno terminazioni nervose del nervo pudendo che fanno sentire piacere o dolore.
Perché ci sono queste terminazioni nell’ano?
Quando nasciamo non sappiamo cosa sia defecare, che sia utile per evitare l’accumulo di tossine o per prevenire la stipsi. All’inizio la cosa è molto meccanica, quando l’ampolla rettale è piena, manda messaggi per fare aprire prima lo sfintere anale interno così che poi decidiamo di “rilassare” quello esterno quando siamo nel contesto adeguato (sopra un wc ad esempio).
Per invogliare i neonati a rilassare questo sfintere esterno una volta che l’ampolla rettale è piena, la natura ha piazzato questi recettori del piacere così che quando le feci passano, il neonato sente piacere e quindi se lo ricorderà la volta successiva.
Ad esempio, in altri mammiferi la mamma lecca il perineo dei cuccioli, la sensazione piacevole porta ulteriormente l’ano a rilassarsi così da facilitare la defecazione. Quindi il fatto di provare piacere non è legato al tipo di genitali che si hanno (femminili, maschili, misti) o al proprio orientamento sessuale. Ma solo a un bisogno insito nel dover evacuare.
Può essere poco produttivo trarre conclusioni sull’orientamento sessuale in base ai punti dove una persona prova piacere.
Stimolare più zone di piacere è una azione che spesso facciamo senza pensarci su troppo:
clitoride + vagina
capezzoli/seno + genitali
baci + stimolazioni varie ai genitali
tirata di capelli + qualcos’altro
graffi/sculacciate + stimolazioni varie ai genitali
Capita spesso che qualche persona abbia voluto stimolare lo sfintere anale o inserire un dito dentro mentre stava già stimolando qualche altra parte del corpo. Ora, non ci sarebbe nulla di male se venisse chiesto il consenso e se venisse usato del lubrificante.
Una delle cose che blocca di più le persone nel provare stimolazioni anali è la paura di provare dolore, sia per le leggende, per una possibile stipsi che per queste stimolazioni che spesso non sono per nulla piacevoli, la sensazione è quella di un dito cosparso di sabbia e poi inserito dentro.
Il consenso a dire il vero andrebbe chiesto anche per tutte le altre pratiche. Sono comunque delle zone per cui la coppia in teoria dovrebbe aver già “negoziato” il consenso e deciso come fare se si frequentano da tempo. Spesso le persone che si conoscono sanno (o dovrebbero ormai saperlo) quando è il momento di fare una determinata cosa o come chiedere il consenso sul momento. Ad esempio tirare i capelli: non piace a tutte le persone e alla persona che può piacere potrebbe non gradirlo sempre. Si chiede all’inizio e successivamente volta volta ci saranno dei segnali che ci faranno comprendere il mood di quel momento.
Una volta avuto il consenso che si può provare a stimolare anche l’ano vi dovrete ricordare sempre delle regole igieniche: mai toccare ano o inserire un dito dentro e andare successivamente a toccare altro. Per questo i guanti possono esser la soluzione più pratica!
Spesso si suggerisce di stimolare il glande della clitoride, vagina e pene per aumentare il piacere e far rilassare la zona anale e permettere così un rilassamento degli sfinteri.
La stimolazione degli sfinteri anali, del canale anale e della prostata, se non porta dolore o fastidio, può aumentare molto il piacere che sente la persona. Di seguito alcune possibilità di unire le varie stimolazioni!
Genitali femminili:
stimolazione orale + stimolazione esterna o inserimento di un dito o un sextoy in ano
stimolazione interna della vagina + stimolazione esterna o inserimento di un dito o un sextoy in ano
stimolazione orale dell’ano + stimolazione manuale o con sextoy del glande clitoride o dell’entrata della vagina
penetrazione con pene o dildo + stimolazione manuale o con inserimento di un plug anale
penetrazione anale con pene o dildo + stimolazione manuale o con sextoy del glande clitoride o dell’entrata della vagina (o orale se si usa un dildo)
stimolazione anale con dita, bocca o sextoy + stimolazione di una qualsiasi zona erogena sul corpo
Genitali maschili:
stimolazione manuale o orale del pene + stimolazione dello sfintere anale, interna degli sfinteri o prostata (prende il nome di pompino imperiale)
stimolazione orale dello sfintere anale + stimolazione manuale del pene (prende il nome di rusty trobone)
penetrazione anale + stimolazione manuale (o orale se ci sono altre persone) del pene
stimolazione anale con dita, bocca o sextoy + stimolazione di una qualsiasi zona erogena sul corpo
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