3.3 Toys per la stimolazione interna

Ovetti vibranti

Sono piccoli sextoy da inserire in vagina come un tampone, nati proprio per “giocare” in coppia.
Un esempio: siete a cena fuori e il partner che non indossa l’ovetto tiene in mano il telecomando (o gestisce l’applicazione che comanda l’ovetto).
Questi vibratori sono completamente inutili perchè la vibrazione interna non da piacere: la vagina sente la vibrazione ma non sente piacere, per sentire piacere ha bisogno di un massaggio intenso. Spesso le persone finiscono poi per usarli esternamente sulla vulva e sul glande della clitoride.

1. Ovetto di Svakom
2. ovetto di Wevibe

Un’alternativa per avere l’effetto WOW in pubblico sono le C vibranti. Metà della C si inserisce in vagina e l’altra va a contatto con il glande della clitoride. In questo modo il sextoy resta in posizione ma stimola contemporaneamente un punto molto piacevole: la clitoride!

1. Tiani 2 di Lelo. A mio parere quello con la forma più ergonomica. Ha un telecomando che vibra come la C vibrante
2. Sync di Wevibe, si può comandare anche da app, sia sul proprio cellulare che su quello del/la partner. Non è proprio elastico ma ha una specie di cerniera che mantiene l’angolo che si sceglie di impostare
3. Flessio di Beau Ments. Non è una C vibrante ma potrebbe essere provato in questo senso. Ha una apertura che può permettere di essere usato come anello penieno e due estremintà vibranti per stimolare la clitoride e/o lo scroto
4. Chorus di Wevibe. si può comandare anche da app, sia sul proprio cellulare che su quello del/la partner
5. Double Plus di Satisfyer. Un modello un po’ ingombrante per permettere anche l’ingresso del pene.
6. Double Whale di Satisfyer. Un modello un po’ ingombrante per permettere anche l’ingresso del pene.
7. Modello di C vibrante di Wevibe a pile che si trova spesso solo nei calendari dell’avvento

Mini vibratori

In questa categoria metto quei piccoli vibratori “da borsetta” che permettono una stimolazione dell’entrata vaginale. Come mi disse una mia amica “hanno un loro perché”: possono essere usati per stimolare la vulva e il glande della clitoride, ma anche la spugna perianale che si trova tra la prima parte della vagina e l’ano/retto.

1. Ocean di Funfactory. Piccolo vibratore molto carino e morbidoso per l’ingresso vaginale, sembra che faccia una doppia stimolazione ma è troppo corto per arrivare alla clitoride e corto per stimolazioni interne più profonde. Va a batterie. Prezzo contenuto
2 e 4. Piccoli vibratori di Control. Vanno a batterie e hanno un costo molto contenuto, la vibrazione non è male.
3. Jam di Funfactory. Va a batterie, un silicone sodo. Prezzo accessibile.

Sextoys per la penetrazione

A questa categoria appartengono vibratori e dildo dalle forme più diverse.

Ci sono quelli realistici, in tutto simili ai peni, ma ci sono linee del tutto futuristiche che vorrebbero avere una funzione specifica per stimolare qualche punto dentro la vagina: i siluri, ad esempio, sembrano un proiettile lungo lungo ma tendono a non essere dei grandi stimolatori perché troppo lisci.

1 e 7. Non ricordo più di quale brand siano
2 e 3. Sono di Divine Interventions che non fabbrica più dildi dal 2021.
4. Unicorno di Split Peaches. Silicone abbastanza duro ma flessibile, si trova in diverse grandezze e colori.
5 e 9. Dildi di SelfDelve. Si può scegliere la morbidezza del silicone con cui vengono fatti, alcuni modelli cambiano colore in base alla temperatura.
6. Dildo di BS Atelier, hanno moltissimi colori e qualche forma non fallica.
8. Dildo di Ivy Toys
10. Dildo Model 2 6″ di Silexd. Un dildo con una doppia densità dei siliconi, un’anima più rigida e uno strato superficiale più morbido.

Il fatto strano è che tanti vibratori per la penetrazione non danno molto piacere: eppure ne vengono prodotti così tanti modelli!

Vibratori dalle forme strane

Quando si dice “le forme sono importanti”…
Esistono dildi dalle forme così particolari e interessanti che vanno a stimolare in modo “attivo” varie zone della vagina, le più sensibili a una pressione o a un massaggio che a una vibrazione.

1. Crescendo di Mysteryvibe. Ha molti snodi e può cambiare forma, ha 7 motori, si collega con app e può anche vibrare in base alle canzoni.
2. precedente modello di Gjay di Gvibe, rigido ma ha uno spessore molto morbidoso.
3. Stronic Surf di Funfactory. Ha una vibrazione particolare e rientra tra i vibratori “pulsatori”, va usato senza muoverlo perchè un pochino si muove da solo.
4. Sizzling Simondi Mystim. E’ un vibratore particolare perchè oltre alle vibrazioni ha la funzione di elettrostimolatore (da piccole scosse).

Penso a quelli con le curvature da punto G, con palle/linee/scanalature, e cambiamenti di ogni tipo rispetto al liscio: sono molto efficaci per eccitare l’entrata vaginale e per allenarsi a orgasmi vaginali.

Quelli dalla forma liscia e a goccia servono quando la vagina tende a richiudersi: le forme a goccia, più larghe in cima, creano una specie di senso di vuoto, di risucchio e la stimolazione che ne esce può essere molto speciale!

1, 4 e 8. Dildi di Straponme. Si trovano anche altre forme “bubbose” in 4 differenti taglie. Silicone molto morbido e flessibile.
2. Dildo personalizzato di Silvia Picari, ancora disponibili. Dildo in legno molto decorato.
3. Icicles n.66 di PipeDream. Piccolo dildo in vetro con il diametro inferiore di circa 15 mm, ideale per chi ha pochissima elasticità.
5. Dildo di vetro piccolissimo trovato su Aliexpress. Tutto sottile come un dito, circa 12-15 mm di diametro, ideale per chi ha pochissima elasticità.
6. Dildo in legno di Olivo. Purtroppo l’azienda non produce più.
7. Dildo in vetro preso su aliexpress.
9. Hitsens 3 di Adrien Lastic. Un dildo particolare che sembra essere come il memory foam.

Vibratori a doppia stimolazione

La doppia stimolazione può essere vaginale+clitorideaanale+vaginale e, in alcuni casi, anche anale+clitoridea in base alle forme e al tuo gusto.
Non mettere freni alla fantasia sulla modalità di utilizzo di questi sextoy!

Tra gli stimolatori “vagina+clitoride” ci sono i rinomati Rabbit, così chiamati perché l’appendice più piccola era un tempo un coniglietto con le orecchiette. 
Storia lunga ed interessante che prima o poi vi racconterò!

Questi possono piacere o no, ma a volte è più una questione di incastrare le proprie forme con quelle dei giochi.

1. Flex Bi di Nomitang. la parte che si inserisce in vagina ha un’anima che permette di modificare l’angolo e di restare così fissa. L’aletta che stimola il clitoride non è molto stringente ed è abbastanza lunga.
2. Sono rabbit di OVO. Nella parte che si inserisce in vagina ha delle palline che ruotano ma sono abbastanza inutili perchè non creano un massaggio intenso, ansi nemmeno all’ingresso della vagina sono in grado di stimolare piacere. Inoltre con una lieve pressione vengono bloccate. Osservare come sia molto dritto e senza curve, una linea che non piace alla vagina.
3. Soraya di Lelo. Un vibratore con la parte interna molto rigida e con delle scanalature poco stimolanti. L’aletta che dovrebbe stimolare il glande della clitoride non è molto lunga.
4, 8, 10. Sono dei rabbit di cui non ricordo più il brand, non erano molto performanti. Il 4 proprio piccolissimo e per una stimolazione solo all’entrata vaginale. Il n. 8 bulbo troppo grosso e una aletta corta. Il n. 10 è molto grande e quindi si adatta poco a tutte le vagine, è flessibile e ha una bella aletta.
5. Air Pump Bunny di Satisfyer. Un bulbo con un diametro molto grande, inoltre il bulbo si può gonfiare ulteriormente con aria. Non so quanto possa essere funzionale vista la curva inesistente, ha comunque una forma a goccia.
7. Wild Rabbit di Nomitang. Molto flessibile e una aletta abbastanza lunga. Il tasto per aumentare l’intensità è touch.
9. Adonis di Svakom. Il bulbo è un po’ grande, la curva è buona, l’aletta è abbastanza lunga. Questo modello può autoriscaldarsi fino a 38°C. Tutti gli altri vibratori li possiamo scaldare con l’acqua calda!

Vibratori e dildo per il punto G

Sono di vari tipi: occhio che alcuni che vengono spacciati per potentissimi stimolatori di tutti i punti G e poi invece ti ritrovi delusa, a non sentire nulla!
Ci sono quelli con una curva che va a stimolare tutta la parete anteriore quindi “ndo coio coio” e il punto G non scappa e quelli che invece devi già sapere dove sta il tuo punto altrimenti risultano poco utili.
Per sperimentare suggerisco quindi quelli “generici” con una bella curva che possa abbracciare tutta la parete vaginale anteriore.

Quelli più lunghi e curvi possono essere usati per stimolare il punto A e il punto profondo, proprio alla fine della vagina, rispettivamente sopra e sotto la cervice.

1. Non ricordo più il brand, la scatola che serviva per caricarlo dopo 3 anni è diventata tutta appiccicosa. Una lunghezza non adeguata per raggiungere la zona CUV.
2. Orchidea di Idee Du Desir, ancora in vendita. Un dildo di legno scolpito, si trova sia il modello liscio che con scanalature o come questo con “palline” per una doppia funzione, può dare piacere sia all’entrata che alla zona CUV e in profondità.
3. Banana di Love To Love. Dildo con un orifizio dove poter inserire un piccolo bullet, ha l’angolo giusto per stimolare la zona CUV.
4. Dildo in vetro a forma di tentacolo di polpo. Si trova simili per diversi brand (anche su aliexpress). Se è abbastanza grandino può stimolare la zona CUV.
5. Gigi di Lelo. Completamente inutile per stimolare la zona CUV data la sua scarsa lunghezza e l’impugnatura poco adatta, mentre lo si usa si rischia di premere i pulsanti e cambiare intensità/vibrazione senza volerlo.
6 e 7. Dildo di vetro che ho preso su Aliexpress. Potrebbero essere usati per la zona CUV ma esistono forme più utili.
8. Questi modelli -incluso con bulbo più grande- vengono venduti come ottimali per andare a stimolare la zona CUV. Funzionerebbe un po’ se si sapesse già dove si trova e comunque nell’usarlo si dovrebbe mirare sempre là, quindi non facile soprattutto in un momento in cui non si dovrebbe “ragionare” molto.
9. Cici di Svakom. Leggermente flessibile e tende a mantenere un po’ la curva impostata. Non tra i migliori per stimolare la zona CUV.
10. Vibratore per punto G di OVO. Questo tipo di modello, con una specie di “bottone” in cima, è poco pratico perchè si dovrebbe sapere bene dove sta la zona CUV. Inoltre lo “scalino” potrebbe essere fastidioso se lo si usa con dei movimenti dentro/fuori.

4.4 Sextoy per stimolare la vulva

Le principali differenze sono date dalla forma e dal tipo di vibrazioni, che dipendono dai motori usati e dai materiali. Un vibratore cavo avrà una vibrazione più svolazzante mentre uno “pieno” e pesante avrà delle vibrazioni forti. Anche il materiale usato, se il sextoy ha uno strato gommoso esterno emetterà vibrazioni più soffici.

Qui vi do qualche dritta: 

  • I vibratori con pile hanno vibrazioni meno potenti e possono avere una durata inferiore ma nel tempo possono durare di più perché la batteria non è integrata. Svantaggi? Il costo delle batterie anche se si possono usare quelle ricaricabili. Quelli ricaricabili sono più potenti e possono anche garantire prestazioni fino a 3 ore, che non significa un uso continuativo ma per diverse volte ci si potrà dimenticare di caricarli. In base al tipo di ricarica può cambiare drasticamente il costo.
  • I più leggeri e cavi, spesso con un corpo di ABS – ricoperti o meno da uno strato di silicone – hanno vibrazioni più volatili e spesso più forti perché si trasmettono meglio dai motori al corpo del vibratore. Quelli pieni possono essere più pesanti, avere vibrazioni più ferme e intorpidire meno le mani.
    Quelli con uno strato morbido sono più soft e meno “aggressivi” per i clitoridi timidi che non sempre sopportano un contatto schietto. Possono essere usati per stimolare altre parti del corpo, come la vulva e l’ingresso della vagina, il perineo (no per penetrazioni anali!), pene scroto e perineo maschile, i capezzoli, ed altre parti del corpo che possono gioire delle stimolazioni vibranti.
  • vibratori per clitoride possono essere usati da soli ma anche in compagnia!


Non posso descrivervi tutti i vibratori destinati alle clitoridi, però vi illustro quelli della mia collezione.

I bullet o pallottola o proiettile

Sono i più semplici sia come forma che a livello di funzionamento. Assomigliano a un proiettile o silurino, di solito sono di plastica e al loro interno vanno le pile, quelle piccole tipo da orologio o quelle tipo stilo ma più corte e tozze. Si attivano con un solo pulsante che può avere un solo tipo di vibrazione come anche tre. Spesso vengono dati in dotazione con altri sextoy come dildi, strapon o plug anali e hanno la funzione di arricchire con le vibrazioni questi giochi.
Sono anche tra i più economici del mercato e nei sexyshop (quelli più scadenti) sono di una plastica indefinita. Quelli di marca sono in ABS o PVC senza ftalati.

1. Bullet di Bathmate, ricaricabile
2. Bullet di Adrien Lastic, spesso si rompono o non funzionano, a pile con formato strano
3. Bullet di Tantus, buono ma a pile con formato strano
4. Bullet di Skyn, ricaricabile



Forma semplice a ovetto schiacciato

Sono forse i più comuni come forme. Non hanno spigoli o linee particolari. Questo può essere utile perché è più un “ndo coio coio”: non si devono dirigere punte strane o piccole parti vibranti e possono essere usati anche durante i rapporti come “zeppa” tra il clitoride e il pube dell’uomo, così da stimolare il clitoride ed aiutare la donna a raggiungere l’orgasmo. Spesso sono ricaricabili con cavetti a prese USB (o con attacco magnetico) o hanno il cavo con la spina. Hanno più tipi di vibrazioni e intensità regolabile.

1. Mimi di Jejoue, ha una vibrazione particolare che arriva in profondità. E’ tra i miei preferiti
2. Ascend 1 di Jimmy Jane
3. Di CalExotics, non so se sia disponibile in italia
4. Siri 2 di Lelo. Vibra seguendo la musica
5. Heart Vibe di Rianne’s

Quelli che mimano la stimolazione orale

Alcune aziende hanno cercato di riprodurre quello che la donna sente quando è stimolata oralmente. Nascono così le mille lingue rotanti, in rete se ne possono trovare tantissimi di esempi. Sono quelli che simulano la punta di una lingua che si muove e quelli che mimano la suzione (i succhiaclitoridi). Su questi ultimi però c’è da dire che non è proprio una suzione ma uno spostamento particolare dell’aria che va a stimolare il glande del clitoride come se fosse una suzione. Questi vibratori poco si prestano a stimolare altre zone ma a quanto pare fanno molto bene il loro lavoro proprio là dove serve.

Sono tutti succhiaclitoridi di Satisfyer. Online e sul loro sito se ne trovano ancora di più.
1. il Pinguin è quello secondo me più ergonomico e con un ottimo rapporto qualità prezzo
4. Usa e Getta con una durata di 90 minuti. Improponibile per l’ambiente
1/2/5 sono modelli di Womanizer. Ne producono di diversi modelli e spesso possono cambiare da un anno per l’altro. Sono stati la prima azienda a fare questo tipo di sextoy.
3. Sila di Lelo.
4. Sona2 di Lelo.
6. Enigma di Lelo. Questo tipo di vibratori con doppia stimolazione spesso sono poco pratici: per provare piacere in vagina la parte che si inserisce dovrebbe essere rigida e fare un massaggio, questa invece è molto morbida e vibra (le vibrazioni all’interno danno poco piacere), inoltre muovendolo si sposta la parte esterna che andrebbe appoggiata sul glande della clitoride. Quindi o stimola il glande della clitoride o stimola malamente l’ingresso della vagina facendolo entrare e uscire o appoggiandolo all’entrata.
Il costo dei vibratori Lelo spesso non è al pari delle prestazioni e sono validissimi tanti altri succhiaclitoridi che si trovano a prezzi inferiori.
1. Succhiaclitoride a batterie, si trova sotto diversi brand e anche su aliexpress. Non è malaccio
2. Ynes succhiaclitoride di Yspot

Forme particolari

In questa categoria rientrano tantissimi modelli proprio perché le aziende tra la ricerca di un design particolare e il trovare una forma capace di stimolare in maniere “insolite” solo il glande o tutta la vulva, hanno creato forme al limite dell’assurdo. Negli incontri spesso mi chiedono “scusa, ma questo come andrebbe usato?”: l’unica risposta è “sperimentare!”.

1. Gala di Wevibe
2. Di Funfactory, non più prodotto
3. Bliss Bunny di Rianne’S
4. Endless Love di Satisfyer, molto rigido, lo presentano come vibratore per coppie ma è veramente poco versatile
5. Gvibe Mini di Gvibe. Le due punte vibranti possono essere carine sul corpo e per stimolare punti diversi della vulva
6. Questo modello non è più disponibile ma c’è uno simile: Nymph di Svakom
1. Power Flower di Satisfyer, da una copia di Volta di Funfactory. Carino sul glande della clitoride e sul corpo
2. La classica paperella, va a batterie e non è waterproof.
3. Bulb di Gvibe ma non più in produzione
4. Tri-on di Control. Va a pile (uno di quei formati poco usuali)
5. Mimic di CalndestineDevice. La forma sembra avvincente ma alla fine è poco pratica.
6. Zumio, il primo vibratore puntiforme. Hanno più modelli con diversi puntali.
1. Un vibratore di Svakom non più in produzione
2. Iroha Yoru della famiglia Tenga


Twenty one di Bijoux Indiscret. Carino da vedere, poco pratico da usare
Sqweel, una stimolazione molto delicata che vorrebbe mimare (ma male) un cunnilingus
1. Era dentro un calendario dell’avvento e mancava il brand. Se ne trovano di versi di questo tipo. Tutto dipende dalla potenza del vibratore e dal tipo di batterie
2. Better Than Your Ex di Bijoux Indiscret. Sembra carino ma spesso è difficile da chiudere o non funziona nel migliore dei modi

Wand o massaggiatori

Ho unito questi vibratori sotto la stessa categoria anche se non sono proprio simili.
I “wand” o massaggiatori nascono come massaggiatori per il corpo. Il termine “wand” deriva dalla sua somiglianza con una bacchetta magica (magic wand).
Il più famoso è quello marchiato appunto Magic Wand e in Europa si trova come “Europe Magic Wand”. Negli anni sono nati diversi massaggiatori con queste forme modificando il tipo di programmi, la morbidezza e le dimensioni della testina massaggiante e il livello di vibrazioni. Non tutti hanno una vibrazione oscillante che è diversa da quella classica dei vibratori comuni.

Questi massaggiatori possono essere usati su tutto il corpo e direttamente sulla clitoride: fai attenzione però! A volte possono essere molto “intensi” ed è meglio usarli con parsimonia
Si possono usare per massaggiare il monte di venere, la vulva, il perineo, scegliendo l’intensità più confortevole.
Quelli con la testina più piccola, in base al diametro, possono anche essere usati per penetrazioni non profonde.

1. Vibratore misto di Svakom non più prodotto.
2. Le Wand Massager (è proprio il marchio!) ottimo anche se un po’ pesante. Il mio brand preferito di Wand è Doxy che ha un modello con la testina morbida.I Wand solitamente hanno una vibrazione diversa, più potente e profonda.
3. Mini wand di Rianne’S
1. Europe Magic Wand, l’originale e il primo. Come modello però è un po’ antiquato. La testina è molto dura
2. Lusteq, non più in produzione
3. 1. Vibratore misto di Svakom non più prodotto.
4. Eroscillator. Un vibratore con tante puntine interscambiabili, una vibrazione particolare molto intensa e che facilita gli orgasmi. Top!

Massaggiatori non vibranti

Ci sono alcuni sextoy non vibranti adatti per massaggiare e stimolare i genitali esterni. Tra questi ci sono i ditali di gomma con più o meno protuberanze come anche quelli di ceramica o altri materiali.

Naturalmente la stimolazione esterna si può fare anche con altri sextoy come il classico dildo. Specie per le clitoridi a cui piacciono i peni e gradiscono la strusciatina della cappella!

Ad esempio si può giocare con le temperature mettendo il ditale di ceramica a bagnomaria caldo o freddo, aggiungere le vibrazioni appoggiandoci un sextoy.

Bibliografia

Bibliografia

Frank H. Netter – Atlas of Human Anatomy
Henry Gray – Anatomy of the Human Body
J. Haslam, J. Laycock – Therapeutic Management of Incontinence and Pelvic Pain Pelvic Organ Disorders

Frank H. Netter – Atlas of Human Anatomy
Henry Gray – Anatomy of the Human Body – 
J. Haslam, J. Laycock – Therapeutic Management of Incontinence and Pelvic Pain Pelvic Organ Disorders
Pierre Foldes, Odile Buisson – REVIEWS: The Clitoral Complex: A Dynamic Sonographic Study

Ostrzenski A. – G-Spot Anatomy and its Clinical Significance: A Systematic Review
Biancardi, Dos Santos, deCarvalho, Sanches, Taboga – Female prostate: historical, developmental, and morphological perspectives
Muto, Inamura, Ozawa, Endo, Masuda, Yonese, Ishikawa Y. – Skene’s gland adenocarcinoma with intestinal differentiation: A case report and literature review
Female prostate: Areview about the biological repercussions of this gland in humans and rodents
The female prostate revisited: perineal ultrasound and biochemical studies of female ejaculate
Florian Wimpissinger, Karl Stifter, W. Grin, Walter Stackl

Ostrzenski A. – G-Spot Anatomy and its Clinical Significance: A Systematic Review
Biancardi, Dos Santos, deCarvalho, Sanches, Taboga – Female prostate: historical, developmental, and morphological perspectives
Muto, Inamura, Ozawa, Endo, Masuda, Yonese, Ishikawa Y. – Skene’s gland adenocarcinoma with intestinal differentiation: A case report and literature review
Female prostate: Areview about the biological repercussions of this gland in humans and rodents
The female prostate revisited: perineal ultrasound and biochemical studies of female ejaculate
Florian Wimpissinger, Karl Stifter, W. Grin, Walter Stackl

3.4 Strapon e strapless per vagine

Gli strapon e gli strapless sono delle “protesi” che si indossano per poter penetrare.

Lo strapon è un dildo munito di una imbracatura, l’harness, che può avere varie forme, dalla mutandina a una imbracatura vera e propria che si può regolare in base alla propria taglia. Ci sono quelli che hanno il dildo fisso alla mutandina e quelli più versatili che permettono di cambiare dildo. Può essere indossato sia dalla donna che dall’uomo e può essere usato per penetrare sia le donne che gli uomini.

Gli strapless sono dei dildi a forma di L dove la parte più corta viene inserita in vagina e trattenuta attivando i muscoli del pavimento pelvico, mentre la parte più lunga viene usata per penetrare il partner. Questo può essere usato da una donna su un’altra donna oppure su un uomo per la penetrazione anale.

Solitamente consiglio gli strapon con harness che permetta di poter cambiare il dildo in base alla forma che si desidera usare.

Inoltre quelli che vengono già con il dildo fissato alla mutanda avranno molto probabilmente un dildo con forma peniena che può non essere gradito dalle persone che non amano il pene.
Ad un harness si può quindi andare ad aggiungere un dildo realistico se piace o con le più svariate forme. Purtroppo le forme diverse dal pene sono ancora scarse e difficili da trovare in Italia, il mercato estero offre più forme ma sempre poche rispetto ai peni che si riescono a trovare.
Ma con pazienza si trovano!

3.5 Come favorire gli orgasmi vaginali

All’entrata vaginale inoltre piacciono le “curvine”: queste “gobbettine” vanno a massaggiare e stimolare l’entrata vaginale dove ci sono i bulbi della clitoride. Se non ricordi l’anatomia ti consiglio di andare a rileggere il capitolo dove ti racconto tutti i punti di piacere!!

Se una persona ancora non prova piacere con una penetrazione, potrebbe bastare aggiungere una vibrazione alla stimolazione interna, in questo modo la stimolazione esterna della clitoride aiuterà: si andrà letteralmente ad insegnare a quella vagina che può provare piacere e, piano piano, si potrà risvegliarla!

Per quelle vagine, invece, che non hanno difficoltà con i diametri, si può optare per dei sextoy con un diametro maggiore. Purtroppo si reperiscono ancora un po’ difficilmente, ma, come quelli di vetro, possono essere molto stimolanti.

4.1 Quali sono i tuoi orgasmi fino ad ora?

E tu dove senti un maggior piacere e da dove ti arrivano gli orgasmi?

Puoi usare queste mappe da colorare usando due colori diversi. Uno per segnare quelle zone che ti portano un grande piacere ma non un orgasmo e un colore diverso per quelle che ti regalano un orgasmo.

Puoi anche scrivere quale tipo di stimolazioni ti piacciono di più così da condividere questa mappa del piacere con chi si occupa amorevolmente dei tuoi genitali.
Così come puoi colorarla assieme a questa persona, a volte chi ci stuzzica i genitali conosce meglio la nostra anatomia o i punti esatti che va a toccare!

Scarica qui l’immagine delle Zone Erogene!

Scarica qui l’immagine della sezione delle Zone Erogene!

3.3 Toys per la stimolazione interna

Ovetti vibranti

Sono piccoli sextoy da inserire in vagina come un tampone, nati proprio per “giocare” in coppia.
Un esempio: siete a cena fuori e il partner che non indossa l’ovetto tiene in mano il telecomando (o gestisce l’applicazione che comanda l’ovetto). Capita che la vibrazione interna non dia piacere: la vagina sente ma può anche sbuffare perché si aspettava di meglio.

Un’alternativa per avere l’effetto WOW in pubblico sono le C vibranti. Metà della C si inserisce in vagina e l’altra va a contatto con il glande della clitoride. In questo modo il sextoy resta in posizione ma stimola contemporaneamente un punto molto piacevole: la clitoride!



Mini vibratori

In questa categoria metto quei piccoli vibratori “da borsetta” che permettono una stimolazione dell’entrata vaginale. Come mi disse una mia amica “hanno un loro perché”: possono essere usati per stimolare la vulva e il glande della clitoride, ma anche la spugna perianale che si trova tra la prima parte della vagina e l’ano/retto.



Sextoys per la penetrazione

A questa categoria appartengono vibratori e dildo dalle forme più diverse.

Ci sono quelli realistici, in tutto simili ai peni, ma ci sono linee del tutto futuristiche che vorrebbero avere una funzione specifica per stimolare qualche punto dentro la vagina: i siluri, ad esempio, sembrano un proiettile lungo lungo ma tendono a non essere dei grandi stimolatori perché troppo lisci.

Il fatto strano è che tanti vibratori per la penetrazione non danno molto piacere: eppure ne vengono prodotti così tanti modelli!



Vibratori dalle forme strane

Quando si dice “le forme sono importanti”…
Esistono dildi dalle forme così particolari e interessanti che vanno a stimolare in modo “attivo” varie zone della vagina, le più sensibili a una pressione o a un massaggio che a una vibrazione.


Penso a quelli con le curvature da punto G, con palle/linee/scanalature, e cambiamenti di ogni tipo rispetto al liscio: sono molto efficaci per eccitare l’entrata vaginale e per allenarsi a orgasmi vaginali.

Quelli dalla forma liscia e a goccia servono quando la vagina tende a richiudersi: le forme a goccia, più larghe in cima, creano una specie di senso di vuoto, di risucchio e la stimolazione che ne esce può essere molto speciale!



Vibratori a doppia stimolazione

La doppia stimolazione può essere vaginale+clitorideaanale+vaginale e, in alcuni casi, anche anale+clitoridea in base alle forme e al tuo gusto.
Non mettere freni alla fantasia sulla modalità di utilizzo di questi sextoy!

Tra gli stimolatori “vagina+clitoride” ci sono i rinomati Rabbit, così chiamati perché l’appendice più piccola era un tempo un coniglietto con le orecchiette. 
Storia lunga ed interessante che prima o poi vi racconterò!

Questi possono piacere o no, ma a volte è più una questione di incastrare le proprie forme con quelle dei giochi.



Vibratori e dildo per il punto G

Sono di vari tipi: occhio che alcuni che vengono spacciati per potentissimi stimolatori di tutti i punti G e poi invece ti ritrovi delusa, a non sentire nulla!
Ci sono quelli con una curva che va a stimolare tutta la parete anteriore quindi “ndo coio coio” e il punto G non scappa e quelli che invece devi già sapere dove sta il tuo punto altrimenti risultano poco utili.
Per sperimentare suggerisco quindi quelli “generici” con una bella curva che possa abbracciare tutta la parete vaginale anteriore.

Quelli più lunghi e curvi possono essere usati per stimolare il punto A e il punto profondo, proprio alla fine della vagina, rispettivamente sopra e sotto la cervice.

2.1 Com’è fatta la clitoride?


Chi non sa com’è fatta veramente una clitoride, pensa che sia solo quel bottoncino nascosto dal prepuzio, quel cappuccio da cui originano le piccole labbra e nemmeno si immagina che invece è molto di più.

Sotto il prepuzio, infatti, c’è il corpo della clitoride che può misurare da 1,5 a 3 cm e che è ricettivo alle stimolazioni, mentre i bulbi della clitoride partono da sotto il glande e percorrono il vestibolo ai lati dell’ uretra per arrivare all’apertura vaginale.

Questi si possono stimolare sia esternamente che all’entrata vaginale.


Queste indicazioni GPS possono essere davvero utili per quelle clitoridi che non sopportano molto la stimolazione diretta sul glande, talvolta dolorosa.
Inoltre, la clitoride è sostenuta, abbracciata e stimolata anche dai muscoli del pavimento pelvico, e le stimolazioni indirette (da lontano) possono procurarle godimenti inaspettati.

Motivo per cui il piacere ne risente quando il perineo non è in salute, sia che si parli di muscoli con poco tono o viceversa non pronti a rilassarsi.

Tutto questo per dirti che non esiste solo la stimolazione del glande come un disco da dj, anzi, spaziare lungo tutte le sue diramazioni può portare sensazioni esplosive!



Questa è una vera clitoride!

Sì, quello che vedi qui è proprio un reperto autoptico di una clitoride. Ringraziamo innanzitutto le donne che hanno prestato il loro corpo alla scienza e, in particolare, ai medici Di Marino e Lepidi.


Se sei abituata a vederla tutta tonda, fumettosa e colorata, questa ti sembrerà ovviamente poco viva e un po’ gonfia ma decisamente utile a comprendere come è veramente fatta una clitoride.

È un organo complesso di cui non si può dire di aver scoperto tutto perché ci sono pezzi ancora oggi non bene identificabili.

Nella prossima foto, la vedrete anche da dietro, punto da dove si può osservare come le radici e i bulbi non siano pezzi separati (2 bulbi e 2 radici staccati) ma un unico pezzo: un bulbo e una radice che originano dal corpo della clitoride e poi proseguono per arrivare al glande, la parte esterna visibile.


La parte interna cambia molto da donna a donna, in base alla sua anatomia pelvica. E questo incide sulla forma della clitoride: quanto vanno in profondità queste strutture e quindi quanto possono modificarsi le zone interne del piacere femminile.


I bulbi e le radici sono contenuti da alcuni muscoli del pavimento pelvico che le sostengono e le stimolano.

Come si può vedere la separazione con le piccole labbra è parecchio incasinata!
Glande e piccole labbra sono proprio appiccicati: elemento che ci ricorda un’ennesima volta l’importanza delle piccole labbra nella stimolazione indiretta del glande della clitoride!



Lo sai che sfruttiamo solo il 10% della clitoride?

No? Meglio! Perché si tratta di una bufala fatta e finita! Un po’ come quella diceria di fine ‘800 che sosteneva l’utilizzo solo parziale del cervello! Eppure, questa falsa credenza continua a girare come fatto veritiero.

Di vero c’è solo il fatto che abbiamo capito che la clitoride non è solo quel pallino che spunta fuori in mezzo alle labbra.

La parte interna può essere stimolata durante le penetrazioni con dita, oggetti, sex toy e il pene.

Molte donne, già da bambine, si masturbano strusciandosi a oggetti o sfregando le gambe e andando a stimolare sia il glande che tutto il corpo della clitoride.

Grazie ai muscoli del perineo, che sostengono i bulbi e la radice della clitoride, e che si contraggono e si rilassano con i movimenti del bacino avanti e indietro, tutta la clitoride viene stimolata insieme al massaggio che riceve dall’esterno.


Chi non sa che la clitoride è così presente e non la prende in considerazione, come può scoprire dove si trova?

  1. andando in esplorazione durante un momento di auto amore o giocando con il/la partner
  2. cercando di capire con carezze e massaggi dove si sente “diverso”.

Non è detto che queste azioni potranno portare ad un orgasmo, ma potrebbe colorare di più un momento piacevole rendendo quella clitoride e vulvagina più consapevole di tutto il piacere che può provare e raggiungere.



I muscoli della clitoride

Le parti della clitoride interne, radici e bulbi, sono sostenute dai muscoli ischiocavernosi che la ancorano alle ossa del pube e da quelli bulbocavernosi che la sostengono e stimolano ai lati della vagina.

Lo stato di salute di questi muscoli è importantissimo per la salute della clitoride e per il piacere che può sentire.

Se questi muscoli sono poco tonici e deboli, la clitoride non viene stimolata come dovrebbe e potrebbe non arrivare più agli orgasmi.
Se i muscoli sono troppo incazzati, la clitoride potrebbe anche arrivare ad avere dolore, come anche a non riuscire ad arrivare agli orgasmi perché i muscoli non si sanno rilassare.

In entrambi i casi ci possono essere difficoltà a raggiungere gli orgasmi e a provare piacere.

Esercizio

Come immagini la tua clitoride?
Hai mai ascoltato le altre parti della tua clitoride?
Quando la clitoride non è eretta le parti più facili da individuare sono il glande e il corpo (sotto il prepuzio), ma quando è eretta durante l’eccitazione si possono percepire meglio i bulbi e le radici se le vai a cercare ai lati delle ossa pubiche.

Cercala, ascolta come sta, parlaci!
Cerca di immagine come sia dentro, quali spazi occupi e immaginala felice!
Fai un disegno della tua clitoride felice, magari puoi aggiungere le cose che la rendono o la renderebbero più felice.

1.1 Uno, due o mille orgasmi?

L’eterna diatriba: esiste un orgasmo solo o ne esistono due? 
Clitorideo e vaginale?


Qualcuno sostiene che esista un orgasmo unico qualsiasi cosa si vada a stimolare. Qualcun altro che l’orgasmo vaginale equivale a un orgasmo clitorideo e quindi l’orgasmo è di nuovo uno e uno soltanto.
Da quando organizzo incontri sulla sessualità faccio sondaggi sulla tipologia di orgasmi che le donne raggiungono e le risposte sono sorprendenti.

C’è una miriade di punti che, opportunamente stimolati, possono portare la donna all’orgasmo così come ci sono punti che, se attivati assieme ad altri, portano allo stesso obiettivo, un po’ come le mosse di Okuto.

Da un sondaggio realizzato per una ricerca di AISPA (Associazione Italiana di Sessuologia e Psicologia Applicata) su 1264 donne, è emerso che:

  • il 92% ha raggiunto almeno una volta l’orgasmo
  • l’84% si è masturbata
  • il 33% circa ha difficoltà a raggiungere l’orgasmo se masturbata dal/la partner
  • il 51% ha sperimentato orgasmi con la penetrazione senza la stimolazione diretta e simultanea della clitoride
  • il 60% circa ritiene che orgasmo da stimolazione clitoridea e orgasmo da penetrazione siano diversi
  • il 50% delle 500 donne che hanno trovato il loro “punto G” ritiene di aver sentito un piacere diverso
  • il 25% sperimenta orgasmi multipli spesso, mentre il 40% talvolta
  • il 46% ha usato almeno una volta un sex toy nella vita
  • il 52% ha sperimentato un rapporto penetrativo anale (dita, pene, bocca, oggetti)
  • il 53% di 634 donne arriva all’orgasmo con la stimolazione/penetrazione anale e il 58% di loro ha aggiunto la stimolazione di altre parti per arrivarci
  • il 59% delle donne ha finto almeno una volta l’orgasmo e di queste il 67,4% lo ha finto per non deludere il/la partner

Introduzione

Parte di questo corso è estratto dal corso Piacere Mio

ATTENZIONE:

Potrai vedere il resto del corso dal capitolo 2 due settimane dall’acquisto!

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