Chi non sa com’è fatta veramente una clitoride, pensa che sia solo quel bottoncino nascosto dal prepuzio, quel cappuccio da cui originano le piccole labbra e nemmeno si immagina che invece è molto di più.
Sotto il prepuzio, infatti, c’è il corpo della clitoride che può misurare da 1,5 a 3 cm e che è ricettivo alle stimolazioni, mentre i bulbi della clitoride partono da sotto il glande e percorrono il vestibolo ai lati dell’ uretra per arrivare all’apertura vaginale.
Questi si possono stimolare sia esternamente che all’entrata vaginale.
Queste indicazioni GPS possono essere davvero utili per quelle clitoridi che non sopportano molto la stimolazione diretta sul glande, talvolta dolorosa.
Inoltre, la clitoride è sostenuta, abbracciata e stimolata anche dai muscoli del pavimento pelvico, e le stimolazioni indirette (da lontano) possono procurarle godimenti inaspettati.
Motivo per cui il piacere ne risente quando il perineo non è in salute, sia che si parli di muscoli con poco tono o viceversa non pronti a rilassarsi.
Tutto questo per dirti che non esiste solo la stimolazione del glande come un disco da dj, anzi, spaziare lungo tutte le sue diramazioni può portare sensazioni esplosive!
Sì, quello che vedi qui è proprio un reperto autoptico di una clitoride. Ringraziamo innanzitutto le donne che hanno prestato il loro corpo alla scienza e, in particolare, ai medici Di Marino e Lepidi.
Se sei abituata a vederla tutta tonda, fumettosa e colorata, questa ti sembrerà ovviamente poco viva e un po’ gonfia ma decisamente utile a comprendere come è veramente fatta una clitoride.
È un organo complesso di cui non si può dire di aver scoperto tutto perché ci sono pezzi ancora oggi non bene identificabili.
Nella prossima foto, la vedrete anche da dietro, punto da dove si può osservare come le radici e i bulbi non siano pezzi separati (2 bulbi e 2 radici staccati) ma un unico pezzo: un bulbo e una radice che originano dal corpo della clitoride e poi proseguono per arrivare al glande, la parte esterna visibile.
La parte interna cambia molto da donna a donna, in base alla sua anatomia pelvica. E questo incide sulla forma della clitoride: quanto vanno in profondità queste strutture e quindi quanto possono modificarsi le zone interne del piacere femminile.
I bulbi e le radici sono contenuti da alcuni muscoli del pavimento pelvico che le sostengono e le stimolano.
Come si può vedere la separazione con le piccole labbra è parecchio incasinata!
Glande e piccole labbra sono proprio appiccicati: elemento che ci ricorda un’ennesima volta l’importanza delle piccole labbra nella stimolazione indiretta del glande della clitoride!
No? Meglio! Perché si tratta di una bufala fatta e finita! Un po’ come quella diceria di fine ‘800 che sosteneva l’utilizzo solo parziale del cervello! Eppure, questa falsa credenza continua a girare come fatto veritiero.
Di vero c’è solo il fatto che abbiamo capito che la clitoride non è solo quel pallino che spunta fuori in mezzo alle labbra.
La parte interna può essere stimolata durante le penetrazioni con dita, oggetti, sex toy e il pene.
Molte donne, già da bambine, si masturbano strusciandosi a oggetti o sfregando le gambe e andando a stimolare sia il glande che tutto il corpo della clitoride.
Grazie ai muscoli del perineo, che sostengono i bulbi e la radice della clitoride, e che si contraggono e si rilassano con i movimenti del bacino avanti e indietro, tutta la clitoride viene stimolata insieme al massaggio che riceve dall’esterno.
Chi non sa che la clitoride è così presente e non la prende in considerazione, come può scoprire dove si trova?
Non è detto che queste azioni potranno portare ad un orgasmo, ma potrebbe colorare di più un momento piacevole rendendo quella clitoride e vulvagina più consapevole di tutto il piacere che può provare e raggiungere.
Le parti della clitoride interne, radici e bulbi, sono sostenute dai muscoli ischiocavernosi che la ancorano alle ossa del pube e da quelli bulbocavernosi che la sostengono e stimolano ai lati della vagina.
Lo stato di salute di questi muscoli è importantissimo per la salute della clitoride e per il piacere che può sentire.
Se questi muscoli sono poco tonici e deboli, la clitoride non viene stimolata come dovrebbe e potrebbe non arrivare più agli orgasmi.
Se i muscoli sono troppo incazzati, la clitoride potrebbe anche arrivare ad avere dolore, come anche a non riuscire ad arrivare agli orgasmi perché i muscoli non si sanno rilassare.
In entrambi i casi ci possono essere difficoltà a raggiungere gli orgasmi e a provare piacere.
Esercizio
Come immagini la tua clitoride?
Hai mai ascoltato le altre parti della tua clitoride?
Quando la clitoride non è eretta le parti più facili da individuare sono il glande e il corpo (sotto il prepuzio), ma quando è eretta durante l’eccitazione si possono percepire meglio i bulbi e le radici se le vai a cercare ai lati delle ossa pubiche.
Cercala, ascolta come sta, parlaci!
Cerca di immagine come sia dentro, quali spazi occupi e immaginala felice!
Fai un disegno della tua clitoride felice, magari puoi aggiungere le cose che la rendono o la renderebbero più felice.