Prova in posizioni come accovacciata o sul bidet, inserendo uno o due dita in vagina con il polpastrello che guardi verso il soffitto della vagina. Percorri tutto il soffitto facendo delle pressioni, movimenti circolari piccoli. La zona CUV (clitoro-uretro-vaginale ovvero quello che comunemente definiamo Punto G) può essere piccola quanto un cecio, a volte si sente un po’ un affossamento, a volte è in corrispondenza della “pagnottella”, a volte è molto più profonda.
Semplice, si sente qualcosa di diverso dal tessuto vaginale che sta intorno. Non è detto che sia piacere, non sempre è il bisogno di urinare anche perchè se vai molto in fondo lo stimolo può farsi vivo perchè premi sulla vescica. È difficile spiegare a parole ma quando lo trovi lo senti: è diverso! Le zone cuv possono anche trovarsi molto in profondità e tu avere delle dita che non ci arrivano e in questi casi può essere utile la mano di un’altra persona o un sextoy con le curve giuste.
Una volta trovato questo punto puoi provare vari tipi di stimolazioni ricordandoti che è una zona con innervazione viscerale e la sola vibrazione ferma non darà molti risultati, serve impatto, serve pressione, serve un massaggio!