Letteralmente “tappi da culo”. Sono solitamente piccoli sextoy con una forma particolare, una goccia collegata a un fermino grazie a un pezzo più ristretto.
Sono ideati per essere inseriti nel retto e lasciati là in posa, la goccia o bulbo resta in ampolla rettale, il pezzetto più sottile permette allo sfintere anale di richiudersi e il fermino resta fuori a bloccare l’ano.
Non tutti i plug anali vanno bene: alcuni ani elastici ed accoglienti potrebbero risucchiare i piccoli plug anale con fermino dalla forma tonda.
Quelli con la luna o linguetta sono un po’ più sicuri perché la superficie del fermino è maggiore anche se più stretta.
Meglio evitare i sextoy con l’anello di gomma morbida che può richiudersi da solo e così il sextoy finire dentro.
Sono sextoy con forme diverse ma simili. Una serie di palline con stesso diametro, a diametro crescente o alternato: si usano per stimolare lo sfintere anale, sia mentre si inseriscono che quando si estraggono.
Dai la preferenza a quelle di silicone e senza nastrini di nylon o corda a tenerle insieme, perché questi cordini non si puliscono proprio bene.
I sextoy per le penetrazioni anali, per essere considerati di qualità, devono avere un fermino e una bella base che non li farà finire dentro.
Se ami le doppie penetrazioni con un pene, prova gli strapless da appendere al pene: un dildino con due anelli per fissarlo al pene. In questo modo avrai un pene vero che potrà finire in vagina e sotto una protuberanza finta che servirà a stimolare l’ano.
Per la penetrazione anale si possono usare vibratori e dildo che abbiano la base di sicurezza che impedirà al sextoy di finire risucchiato. Se sei in compagnia e il sextoy è guidato dalla persona che amoreggia con voi e se non gli scappa il giochino, si possono anche usare sextoy che non hanno il fermino ma c’è da prestare molta attenzione!
Sempre per la salute dell’ano suggerisco che i diametri non superino i 3 cm.
Se con questi diametri non si sente piacere e si desidera un diametro maggiore, forse è il caso di fare una valutazione del pavimento pelvico per controllare lo stato di salute del proprio ano e nel caso intraprendere un percorso riabilitativo per migliorare la tonicità, quindi anche il piacere che si può sentire con le penetrazioni anali.
Per la forma da scegliere dipende da cosa può piacervi.
Le forme non lineari, quindi bitorzolute potranno andare a stimolare maggiormente gli sfinteri anali dando molto piacere.
Le forme incurvate rivolte verso la vagina potranno andare a stimolare le zone di piacere della vagina.
La lunghezza va scelta in base a quanto vi piace la profondità della penetrazione. Sempre per un discorso di sicurezza meglio evitare lunghezze estreme che potrebbero disturbare le curve naturali del retto ascendente e del colon sigma. Suggerisco di non andare oltre i 15 cm di profondità con la penetrazione interna, cioè non più di 15 cm dentro.